Play out Dna, Chieti crolla nel finale Adesso serve l’impresa

I biancorossi perdono anche gara 2, dopo aver dominato per trenta minuti, e ora sono obbligati a vincere tutte e tre le sfide rimanenti per evitare la retrocessione in Divisione Nazionale B

21 maggio 2013

CHIETI. La Bls Chieti non riesce nell'impresa di espugnare il PalaBam di Mantova, perdendo anche gara 2 del play out di Dna contro il Mirandola con il punteggio di 70-63. I biancorossi sono adesso sotto 2-0 e se vogliono ancora sperare di disputare il prossimo campionato di Lega Due Silver, e quindi non retrocedere in Divisione Nazionale B, hanno l'obbligo di vincere tutte e tre le sfide rimanenti. Venerdì 24 al Pala Santa Filomena andrà in scena gara 3. Una partita decisiva, dove una sconfitta vorrebbe dire stagione finita e addio Dna.

I teatini, nonostante il ko, hanno disputato una buona partita, salvo crollare nel quarto periodo, dove il parziale è stato di 17-3 per il Mirandola. Il primo quarto si è concluso sul +3 per gli abruzzesi (27-24), mentre alla fine del primo tempo il risultato è stato di parità (39-39), con Rossi a trascinare Chieti con 19 punti, frutto di un 7 su 7 da due. Nella ripresa la Bls ha continuato a trivellare il canestro degli avversari, riuscendo a chiudere al 30' sul +7 (60-53). Ma negli ultimi dieci minuti c'è stato il blackout totale per la formazione allenata da Domenico Sorgentone, adesso chiamata al miracolo per evitare la retrocessione.