BUSSI
Polo chimico, accordo lontano
Nuovo incontro Solvay-sindacati sulla reindustrializzazione
BUSSI. Nuovo incontro fra le organizzazioni sindacali, la Solvay chimica Bussi e Confindustria per dipanare le problematiche legate al sito chimico. La Rsu è stata assistita dai rappresentanti sindacali di categoria Domenico Ronca, Giovanni D'Addario, Massimo Razzaia e Giovanni Cordesco, mentre per la Solvay erano presenti Giorgio Favro, Marco Colatraci, Bruno Aglietti, assistiti da Pasquale Pinnetti della Confindustria di Pescara.
L'azienda ha confermato che sono tuttora in corso incontri per definire gli aspetti tecnici ed economici per la messa in sicurezza del sito come da prescrizione del ministero dell'Ambiente. L'obiettivo primario, comunque, resta la bonifica del sito propedeutica alla reindustrializzazione e «le parti coinvolte», si legge in una nota, «stanno valutando la possibilità di integrare gli aspetti economici con il progetto di reindustrializzazione e di bonifica elaborato dal commissario di bacino Adriano Goio». A fronte della buona volontà espressa, stante la complessità dell'intero iter progettuale, le organizzazioni sindacali hanno espresso forti preoccupazioni «per la difficoltà derivante dall'incertezza sulle prospettive produttive ed occupazionali del territorio», ribadendo la richiesta del rispetto rigoroso dei tempi in relazione a quanto finora stabilito dalla parti in causa e dal ministero dell'Ambiente.
La Solvay, associandosi alla tesi della centralità della problematica sociale, del lavoro e dell'occupazione, ha accolto la richiesta dei sindacati dando la propria disponibilità «a partecipare a tavoli istituzionali che potranno aprirsi in qualsiasi momento sull'argomento».
La direzione aziendale ha anche assicurato una puntuale informazione su qualunque novità sul caso. Insomma un incontro interlocutorio, di mezza estate, per ribadire gli impegni e tenere vivo il problema.
Ma le soluzioni devono ancora arrivare e per questo i sindacati hanno chiesto ed ottenuto un aggiornamento della situazione con un tavolo di lavoro per la metà di settembre.(w.te.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA