Polveri alle stelle, stop al traffico
Il Comune annuncia misure drastiche per ridurre l'inquinamento
PESCARA. Una cappa di micropolveri sta minacciando la salute dei cittadini. Quasi ogni giorno dall'inizio dell'anno, le centraline Arta di rilevamento dell'aria segnalano sistematicamente in alcune strade, come viale Bovio e via Sacco, i superamenti dei limiti del pericoloso pulviscolo. E ora il Comune pensa a misure drastiche. Si parla di blocchi parziali del traffico per alcune ore della settimana nella zona centrale, ma una decisione verrà presa martedì prossimo durante una riunione tecnica presieduta dall'assessore alla mobilità Berardino Fiorilli (nella foto). L'allarme smog era stato già lanciato alcune settimane fa dall'associazione Sos inquinamento con i dati, in continua crescita, dei bambini malati alle vie respiratorie.
POLVERI ALLE STELLE La legge ammette per le micropolveri, chiamate in gergo tecnico Pm10, un tetto massimo di superamenti dei limiti di 35 giorni in un anno. Dopodiché, diventa obbligatorio bloccare immediatamente il traffico. Due strade di Pescara sono ad un passo dal raggiungimento di questa soglia. Si tratta di viale Bovio e via Sacco che sono, rispettivamente, a 31 e 33 superamenti dal primo gennaio ad oggi. Un record mai toccato in passato. In pratica, l'aria è stata irrespirabile in queste due strade quasi tutti i giorni, dall'inizio dell'anno. Le altre strade dove vengono misurate le micropolveri, come via Firenze, piazza Grue e teatro D'Annunzio, si salvano, per adesso, solo perché le centraline avrebbero funzionato ad intermittenza. E' quanto sostiene l'ex assessore al traffico Antonio Blasioli.
«Le tre centraline saltano facilmente e quindi non segnano tutti i dati», ha affermato. E' accaduto anche venerdì scorso, l'ultimo giorno in cui l'Arta ha rilevato i dati del Pm10. Gli apparecchi posizionati in via Firenze, piazza Grue e teatro D'Annunzio, non hanno registrato valori. Mentre via Sacco ha fatto segnalare l'ennesimo superamento, toccando il limite fissato dalla legge per la sicurezza della popolazione di 50 microgrammi per metro cubo. Si è fermato a 43 viale Bovio. La giornata peggiore della settimana appena conclusa è stata mercoledì, quando viale Bovio ha raggiunto 74 microgrammi, via Sacco 54 e piazza Grue 64. Non vanno meglio le condizioni in altre zone della provincia misurate con le centraline fisse dell'Arta. Montesilvano è a 14 superamenti, sempre calcolando dall'inizio dell'anno e Città Sant'Angelo a 15. Ma la maglia nera spetta a Spoltore con ben 42 giorni di allarme rosso.
STOP AL TRAFFICO Si preannunciano tempi duri per gli automobilisti. Il Comune si prepara ad adottare misure draconiane contro lo smog, anche per tutelarsi da eventuali rischi di denunce penali. «C'è allo studio», ha rivelato Fiorilli, «l'ipotesi di chiusure parziali al traffico di alcune zone della città per almeno mezza giornata a settimana». Per questo, l'assessore ha convocato per martedì prossimo una riunione con i tecnici del Comune e i rappresentanti di Gtm, Pescara parcheggi e Attiva per decidere le prime misure di limitazione del traffico sulle strade considerate più a rischio. Il blocco della circolazione verrà accompagnato da un potenziamento dei mezzi pubblici per consentire ai cittadini di muoversi in città. «Le targhe alterne sono tra le ultime ipotesi che prenderemo in considerazione», ha detto, «perché ci vorrebbero troppi vigili per controllare il traffico». «Sicuramente», ha concluso, «ripristineremo da marzo le domeniche a piedi e il lavaggio notturno delle strade».
POLVERI ALLE STELLE La legge ammette per le micropolveri, chiamate in gergo tecnico Pm10, un tetto massimo di superamenti dei limiti di 35 giorni in un anno. Dopodiché, diventa obbligatorio bloccare immediatamente il traffico. Due strade di Pescara sono ad un passo dal raggiungimento di questa soglia. Si tratta di viale Bovio e via Sacco che sono, rispettivamente, a 31 e 33 superamenti dal primo gennaio ad oggi. Un record mai toccato in passato. In pratica, l'aria è stata irrespirabile in queste due strade quasi tutti i giorni, dall'inizio dell'anno. Le altre strade dove vengono misurate le micropolveri, come via Firenze, piazza Grue e teatro D'Annunzio, si salvano, per adesso, solo perché le centraline avrebbero funzionato ad intermittenza. E' quanto sostiene l'ex assessore al traffico Antonio Blasioli.
«Le tre centraline saltano facilmente e quindi non segnano tutti i dati», ha affermato. E' accaduto anche venerdì scorso, l'ultimo giorno in cui l'Arta ha rilevato i dati del Pm10. Gli apparecchi posizionati in via Firenze, piazza Grue e teatro D'Annunzio, non hanno registrato valori. Mentre via Sacco ha fatto segnalare l'ennesimo superamento, toccando il limite fissato dalla legge per la sicurezza della popolazione di 50 microgrammi per metro cubo. Si è fermato a 43 viale Bovio. La giornata peggiore della settimana appena conclusa è stata mercoledì, quando viale Bovio ha raggiunto 74 microgrammi, via Sacco 54 e piazza Grue 64. Non vanno meglio le condizioni in altre zone della provincia misurate con le centraline fisse dell'Arta. Montesilvano è a 14 superamenti, sempre calcolando dall'inizio dell'anno e Città Sant'Angelo a 15. Ma la maglia nera spetta a Spoltore con ben 42 giorni di allarme rosso.
STOP AL TRAFFICO Si preannunciano tempi duri per gli automobilisti. Il Comune si prepara ad adottare misure draconiane contro lo smog, anche per tutelarsi da eventuali rischi di denunce penali. «C'è allo studio», ha rivelato Fiorilli, «l'ipotesi di chiusure parziali al traffico di alcune zone della città per almeno mezza giornata a settimana». Per questo, l'assessore ha convocato per martedì prossimo una riunione con i tecnici del Comune e i rappresentanti di Gtm, Pescara parcheggi e Attiva per decidere le prime misure di limitazione del traffico sulle strade considerate più a rischio. Il blocco della circolazione verrà accompagnato da un potenziamento dei mezzi pubblici per consentire ai cittadini di muoversi in città. «Le targhe alterne sono tra le ultime ipotesi che prenderemo in considerazione», ha detto, «perché ci vorrebbero troppi vigili per controllare il traffico». «Sicuramente», ha concluso, «ripristineremo da marzo le domeniche a piedi e il lavaggio notturno delle strade».
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