Ponte, oggi Pescara in festa
Le due riviere di Pescara unite diventano realtà: oggi, alle 17.30, il sindaco Luigi Albore Mascia taglia il nastro al Ponte del mare, l’opera diventata già il simbolo della città e il lungomare diventerà, per la prima volta nella storia, un’unica passeggiata
PESCARA. Il sogno della città con le due riviere unite oggi diventa realtà. Alle 17,30, il sindaco Luigi Albo- re Mascia taglierà il nastro al Ponte del mare, l’opera diventata già il simbolo di Pescara e il lungomare diventerà per la prima volta un’unica passeggiata. Per celebrare lo storico evento non è stata organizzata una cerimonia fastosa, come avrebbe voluto l’ex sindaco Lucia D’Alfonso, che ha fortemente voluto la struttura, ma una festa sobria, con uno spettacolo degli acrobati e un’esibizione del tenore Piero Mazzoc- chetti. In mattinata, intorno a mezzogiorno, un aereo dell’associazione Fly story annuncerà la festa con un lancio di volantini in piazza Salotto. Intanto, ieri Albore Mascia ha telefonato al progettista Walter Pichler, che non era stato avvertito dello svolgimento della cerimonia, per invitarlo personalmente. Il centrosinistra ha assicurato che non organizzerà contro- inaugurazioni, ma la sezione di Porta Nuova del Pd, ieri, ha svelato che distribuirà volantini durante la manifestazione per criticare l’inaugurazione di un’opera voluta dalla precedente amministrazione di centrosinistra e ostacolata dall’allora opposizione di centrodestra. «Ci vuole la faccia», è il titolo che si leggerà sui volantini.
GUARDA Le prove dello show per l'inaugurazione
SI APRE IL PONTE Le due marine oggi si uniscono. Il Ponte del mare pone fine, di fatto, a decenni di rivalità tra gli abitanti di Pescara vecchia e quelli della parte più nuova della città. La struttura è percorribile a piedi o in bicicletta: ha due viadotti d’accesso su entrambe le sponde per una lunghezza complessiva di 465 metri. Al centro del canale navigabile, l’altezza dall’acqua è di quasi 16 metri. L’opera è costata 7.582.500 euro, un milione e mezzo di più delle previsioni iniziali. Di questa somma, 6 milioni sono stati versati dalla Fondazione PescarAbruzzo, Toto spa, Ferri, Almacis, Di Properzio e Fater. Il resto dal Comune.
ORE 17,30: LA FESTA La cerimonia si svolgerà alla Madonnina, sulla riviera nord con il Ponte del mare, prima spento e poi tutto illuminato. Saliranno sul palco Albore Mascia e le autorità locali, tra cui il prefetto Pao- lo Orrei, il presidente della Regione Gianni Chiodi, il presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mat- toscio, gli altri sponsor Gil- berto Ferri, Carlo Toto, En- rico Marramiero, Andrea Di Properzio e un rappresentante della Fater, il collaudatore dell’opera Enzo Si- viero, l’arcivescovo Tomma- so Valentinetti. La cerimonia potrà essere seguita anche dalla riviera sud, dove verrà installato un sistema audio.
OSPITE D’ONORE E’ il vigile del fuoco eroe di New York Vincent Tummi- no l’ospite d’onore della cerimonia. Tummino è stato il capo del dipartimento dei pompieri della Grande Mela e ha coordinato le operazioni durante il tragico attentato alle Torri gemelle dell’11 settembre 2001. La manifestazione verrà presentata dallo showman pescarese Piero Di Carlo. Dopo l’Inno di Mameli, ci sarà un breve intervento delle autorità e, intorno alle 18, l’arcivescovo salirà sul ponte ancora buio per la benedizione. Seguiranno un’esibizione del tenore Piero Mazzocchetti, testimonial dell’evento e l’esibizione dei Sonics, acrobati dell’aria protagonisti della cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici di Torino del 2006. A quel punto, si accenderanno le luci e il Ponte illuminato mostrerà tutto il suo splendore. Alle 19, verrà aperto e tutti i cittadini potranno percorrerlo: da sud a nord, sull’asse pedonale e da nord a sud, su quello ciclabile. Saranno schierati uomini del 118, Misericordia, Croce rossa e 50 volontari della Protezione civile.
MASCIA CHIAMA PICHLER Ieri mattina, il sindaco ha telefonato all’architetto Wal- ter Pichler, che ha donato il progetto del Ponte alla città, per invitarlo alla cerimonia di oggi. L’architetto, in un’intervista pubblicata ieri sul Centro, aveva riferito di non aver ricevuto alcun invito ed era rimasto sorpreso di non essere stato informato del completamento dell’opera. «Ho chiesto scusa a Pichler, a cui avevo comunque inviato per posta l’invito», ha rivelato Mascia, «mi ha detto che cercherà di essere presente domani (oggi, ndr), spostando alcuni appuntamenti. Gli ho lasciato il numero del mio cellulare e gli ho fatto presente che il Ponte rimane permanentemente a sua disposizione, se in futuro vorrà visitarlo ». Il sindaco, infine, ha ribadito l’intenzione di installare una navetta elettrica da otto posti sul Ponte per il trasporto di anziani e disabili.
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SI APRE IL PONTE Le due marine oggi si uniscono. Il Ponte del mare pone fine, di fatto, a decenni di rivalità tra gli abitanti di Pescara vecchia e quelli della parte più nuova della città. La struttura è percorribile a piedi o in bicicletta: ha due viadotti d’accesso su entrambe le sponde per una lunghezza complessiva di 465 metri. Al centro del canale navigabile, l’altezza dall’acqua è di quasi 16 metri. L’opera è costata 7.582.500 euro, un milione e mezzo di più delle previsioni iniziali. Di questa somma, 6 milioni sono stati versati dalla Fondazione PescarAbruzzo, Toto spa, Ferri, Almacis, Di Properzio e Fater. Il resto dal Comune.
ORE 17,30: LA FESTA La cerimonia si svolgerà alla Madonnina, sulla riviera nord con il Ponte del mare, prima spento e poi tutto illuminato. Saliranno sul palco Albore Mascia e le autorità locali, tra cui il prefetto Pao- lo Orrei, il presidente della Regione Gianni Chiodi, il presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mat- toscio, gli altri sponsor Gil- berto Ferri, Carlo Toto, En- rico Marramiero, Andrea Di Properzio e un rappresentante della Fater, il collaudatore dell’opera Enzo Si- viero, l’arcivescovo Tomma- so Valentinetti. La cerimonia potrà essere seguita anche dalla riviera sud, dove verrà installato un sistema audio.
OSPITE D’ONORE E’ il vigile del fuoco eroe di New York Vincent Tummi- no l’ospite d’onore della cerimonia. Tummino è stato il capo del dipartimento dei pompieri della Grande Mela e ha coordinato le operazioni durante il tragico attentato alle Torri gemelle dell’11 settembre 2001. La manifestazione verrà presentata dallo showman pescarese Piero Di Carlo. Dopo l’Inno di Mameli, ci sarà un breve intervento delle autorità e, intorno alle 18, l’arcivescovo salirà sul ponte ancora buio per la benedizione. Seguiranno un’esibizione del tenore Piero Mazzocchetti, testimonial dell’evento e l’esibizione dei Sonics, acrobati dell’aria protagonisti della cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici di Torino del 2006. A quel punto, si accenderanno le luci e il Ponte illuminato mostrerà tutto il suo splendore. Alle 19, verrà aperto e tutti i cittadini potranno percorrerlo: da sud a nord, sull’asse pedonale e da nord a sud, su quello ciclabile. Saranno schierati uomini del 118, Misericordia, Croce rossa e 50 volontari della Protezione civile.
MASCIA CHIAMA PICHLER Ieri mattina, il sindaco ha telefonato all’architetto Wal- ter Pichler, che ha donato il progetto del Ponte alla città, per invitarlo alla cerimonia di oggi. L’architetto, in un’intervista pubblicata ieri sul Centro, aveva riferito di non aver ricevuto alcun invito ed era rimasto sorpreso di non essere stato informato del completamento dell’opera. «Ho chiesto scusa a Pichler, a cui avevo comunque inviato per posta l’invito», ha rivelato Mascia, «mi ha detto che cercherà di essere presente domani (oggi, ndr), spostando alcuni appuntamenti. Gli ho lasciato il numero del mio cellulare e gli ho fatto presente che il Ponte rimane permanentemente a sua disposizione, se in futuro vorrà visitarlo ». Il sindaco, infine, ha ribadito l’intenzione di installare una navetta elettrica da otto posti sul Ponte per il trasporto di anziani e disabili.