Popoli allagata, non regge la pompa in località Solvigno
Disagi per l’acqua penetrata nelle abitazioni e arrivata nel centro urbano in corso Gramsci Il sindaco Galli: abbiamo inoltrato una comunicazione all’Aca per fare la manutenzione
POPOLI. Tornano gli allagamenti in città. Questa volta però non a causa dell’esondazione del fiume Giardino, che finalmente dopo i lavori di assestamento idraulico eseguiti negli anni scorsi, manifesta la sua benevolenza anche in situazioni particolarmente gravose come l'intenso carico di pioggia dei giorni scorsi. Il fiume non ha dato problemi. A risentirne invece sono state le condotte fognarie. Nel quartiere Peep Uno non ha funzionato l'unica pompa di sollevamento presente nell'impianto in località Solvigno e i liquami sono fuoriusciti investendo gli spazi circostanti penetrando nei fondaci delle abitazioni. Acque luride, maleodoranti, con trasporto di sostanze solide che in un baleno sono prenetrate nella cantine, nei garage e nei magazzini situati al piano terra dei molti palazzi del quartiere e parte si è riversata nel fiume Giardino. In tanti hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco. E' accaduto di notte e al mattino ci si è accorti del pericolo a poter uscire di casa o a tirare fuori dal garage la propria auto. Alcuni pozzetti invece si sono aperti nel centro urbano in corso Gramsci. La portata di acqua arrivata dalle tubature di raccolta è stata tale da farne scoppiare qualcuna, arrecando danni anche alla pavimentazione stradale. Un po' di disagi ci sono stati per i pedoni per l'acqua sparsa nell'isola pedonale, ma i tecnici dell'Aca sono intervenuti rapidamente per ripristinare il funzionamento della fognatura. Ma se in questo secondo caso non ci sono state polemiche vista l’intensità della pioggia invece proteste ci sono state per la situazione nel Peep Uno. «Le condizioni di funzionamento della rete fognaria nel Peep Uno e anche nel Peep Due», spiega il sindaco Concezio Galli «sono tornate alla normalità dopo l'intervento delle squadre dell'Aca che hanno ripristinato lo stato di funzionalità dell'impianto. Credo che un corretto funzionamento delle pompe avrebbe evitato ogni tipo di allagamento. Abbiamo inoltrato», continua il primo cittadino, «una comunicazione all'Aca chiedendo di garantire la massima funzionalità di tutti gli impianti a servizio della rete fognante e in particolare di comunicare con la massima urgenza lo stato dell'arte dei lavori di manutenzione sull'intera rete». Altri possibili allagamenti sono stati evitati da un’azione di prevenzione che l'amministrazione aveva operato in seguito all'allerta della Protezione civile sugli alti livelli di pioggia che si sarebbero verificati. «Il nostro ufficio tecnico», spiega il sindaco, «aveva predisposto la pulizia dei tombini e delle caditoie dell'intero centro urbano nonché la verifica come da prassi del funzionamento delle pompe idrovore in località Solvigno che travasano l'acqua dal fiume Giardino».
Walter Teti
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