Popoli diventa la città di Corradino D’Ascanio

POPOLI. L'amministrazione avvia un progetto ad ampio raggio teso a dare una nuova identità alla città, puntando essenzialmente sulla figura del «grande genio popolese» ingegner Corradino D'Ascanio.

Il primo passo di questo nuovo impegno è stato l'approvazione ufficiale del logo comunale, che rappresenta la sua immagine con le sue invenzioni, che da oggi sarà stampato sulla carta intestata comunale e su ogni brochure o cartellonistica che rappresenti la municipalità popolese. «Corradino D'Ascanio», afferma il sindaco Concezio Galli, «vero e proprio genio del Novecento, rappresenta la massima gloria di Popoli e si inserisce nella secolare tradizione italiana degli uomini più ricchi di intelligenza. Siamo fermamente convinti che il progetto D'Ascanio possa dare un forte impulso all'economia della città, le cui potenzialità turistico-ricettive ed ambientali sono notevoli e di grande qualità e fino ad oggi non ancora sfruttate al meglio».

Fra i primi obiettivi, la realizzazione di un museo e di un centro studi nella casa natale di D'Ascanio al momento soggetto a lavori di ristrutturazione post sismica, al termine dei quali il Comune inizierà l'adeguamento per uso pubblico. La seconda perla, il completamento di un monumento all'elicottero, imposto nella confluenza stradale della Tiburtina Valeria con la strada per Vittorito, in collaborazione con la Provincia, «la cui inaugurazione», ricorda l'assessore provinciale Mario Lattanzio, «è prevista per il 3 novembre in concomitanza con la festa delle forze armate, in quanto il resto dell'elicottero è stato donato dall'Aeronautica militare e l'opera è dedicata anche al primo maresciallo dell'aviazione Arnaldo Forcucci deceduto in Afghanistan». «È in fase di realizzazione inoltre», spiega il sindaco, «una mostra permanente all'aperto con 30 pannelli di foto e testi sulle opere dell'ingegnere da posizionare per le strade del centro».

Il progetto prevede ulteriori iniziative, tra le quali il concorso Corradino D'Ascanio riservato agli studenti delle medie del comprensorio ed organizzato dall'istituto Isis, mentre i contatti per un gemellaggio tra i Comuni di Popoli e Pontedera sono stati avviati per unire il paese natale dell'inventore con quello sede della storica industria Piaggio, produttrice della Vespa, invenzione di D'Ascanio. «Il costo del progetto», ricorda Galli, «ammonta a circa 70mila euro, il 30% finanziato dal Comune, il 70% con fondi europei e privati». Il progetto D'Ascanio si inserisce anche nelle attività collegate alla riserva delle Sorgenti del Pescara ed inserito quindi nel nuovo Piano d'assetto naturalistico.

Walter Teti

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