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Popoli, interrotte le ricerche di Perruzza
Nessuna traccia del commercialista in pensione scomparso da casa il 20 novembre scorso
POPOLI. Sono state interrotte ieri le ricerche di Vincenzo Perruzza, il 74enne di Popoli che si è allontanato da casa il 20 novembre, facendo perdere le tracce. Vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile hanno passato al setaccio le zone che il commercialista in pensione potrebbe aver raggiunto dopo aver lasciato la sua Toyota Auris grigio metallizzata, allontanandosi a piedi.
L’uomo è uscito di casa di prima mattina e la sua auto è stata individuata e recuperata nel pomeriggio vicino al fiume Aterno, nella zona della Fassa Bortolo. Proprio in quell’area si sono concentrate le ricerche e a Popoli sono arrivati anche i sommozzatori e i cani molecolari, ipotizzando che Perruzza si sia allontanato dal veicolo a piedi o che sia finito nel corso d’acqua.
Ma con il passare dei giorni non sono emerse tracce di Perruzza né del suo passaggio e a nulla sono serviti gli appelli lanciati su Facebook dai figli che hanno chiesto informazioni a chiunque abbia visto l’uomo, dal giorno della scomparsa in poi. C’era la speranza che qualcuno potesse averlo incrociato proprio il giorno della scomparsa ma Perruzza sembra davvero svanito nel nulla. E il fiume non ha restituito nulla dei suoi effetti personali, così come non sono stati trovati elementi che possano far pensare al suo passaggio sulla terraferma.
Quella mattina, Perruzza è uscito dall’abitazione di corso Gramsci dopo aver lasciato i suoi effetti personali: il 74enne non ha portato con se né gli occhiali, senza i quali vede molto male, né la patente, né le chiavi di casa, e neppure il portafogli e il telefono cellulare. È stata la moglie ad accorgersi che l’uomo non era in casa, avvertendo uno dei figli. E da allora l’attenzione non si è mai abbassata, fino a ieri, quando le ricerche sono state sospese.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
L’uomo è uscito di casa di prima mattina e la sua auto è stata individuata e recuperata nel pomeriggio vicino al fiume Aterno, nella zona della Fassa Bortolo. Proprio in quell’area si sono concentrate le ricerche e a Popoli sono arrivati anche i sommozzatori e i cani molecolari, ipotizzando che Perruzza si sia allontanato dal veicolo a piedi o che sia finito nel corso d’acqua.
Ma con il passare dei giorni non sono emerse tracce di Perruzza né del suo passaggio e a nulla sono serviti gli appelli lanciati su Facebook dai figli che hanno chiesto informazioni a chiunque abbia visto l’uomo, dal giorno della scomparsa in poi. C’era la speranza che qualcuno potesse averlo incrociato proprio il giorno della scomparsa ma Perruzza sembra davvero svanito nel nulla. E il fiume non ha restituito nulla dei suoi effetti personali, così come non sono stati trovati elementi che possano far pensare al suo passaggio sulla terraferma.
Quella mattina, Perruzza è uscito dall’abitazione di corso Gramsci dopo aver lasciato i suoi effetti personali: il 74enne non ha portato con se né gli occhiali, senza i quali vede molto male, né la patente, né le chiavi di casa, e neppure il portafogli e il telefono cellulare. È stata la moglie ad accorgersi che l’uomo non era in casa, avvertendo uno dei figli. E da allora l’attenzione non si è mai abbassata, fino a ieri, quando le ricerche sono state sospese.
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