Porto, sono saliti a 53mila i metri cubi da dragare subito

PESCARA. Ieri, si è svolto un vertice in Regione per fare il punto sul dragaggio e sul Piano regolatore portuale. La prima riunione, quella sul dragaggio, ha visto la partecipazione del presidente Luciano D'Alfonso con la dirigente regionale Carla Mannetti, del provveditore interregionale alle Opere pubbliche Roberto Linetti, del comandante della Capitaneria di porto Enrico Moretti e del vice Enrico Macrì, del vice sindaco Enzo Del Vecchio con il dirigente Tommaso Vespasiano. «Per fugare ogni perplessità e dubbi, che in questi giorni hanno alimentato il dibattito in città», ha spiegato Del Vecchio, «il provveditore ha voluto immediatamente rassicurare i rappresentanti delle istituzioni locali circa la procedura in atto in ordine alla quantità di materiali da dragarsi. In tal senso, è stato precisato che all’iniziale quantitativo appaltato per rimuovere circa 29.000 metri cubi di materiale sono state operate delle varianti al progetto, anche in ragione delle mareggiate di questo periodo, che hanno consentito di raggiungere l'obiettivo di rimuovere circa 53.000 metri cubi di materiali». «Secondo il cronoprogramma stabilito», ha concluso, «si è potuto constatare che l'iter non registra rallentamenti».

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