PENNE

Preso 7 volte fuori dai domiciliari concessi per malattia: in carcere per 13 anni

In un’occasione l’uomo si era reso responsabile di un furto con destrezza a Pescara ai danni di un'anziana

 

PENNE. I carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di cessazione alla misura alternativa della detenzione domiciliare, a cui era sottoposto un 32enne residente nel capoluogo vestino. L’uomo, che dovrà espiare una pena di 13 anni e 5 mesi per molteplici reati contro il patrimonio commessi tra il 2014 e il 2019, era stato ammesso alla misura alternativa meno afflittiva per le sue precarie condizioni di salute. ​ 

Sebbene il magistrato di sorveglianza di Pescara avesse imposto delle precise prescrizioni che obbligavano il soggetto a non allontanarsi dalla propria abitazione senza autorizzazione, sono state molteplici le occasioni in cui l’arrestato ha violato i benefici che gli erano stati concessi. 

Dal mese di giugno al mese di settembre, per ben sette volte, i militari dell'Arma di Penne hanno infatti accertato trasgressioni alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria: in un’occasione addirittura l’uomo si era reso responsabile di un furto con destrezza a Pescara ai danni di un'anziana. Per lui, alla luce delle palesi inosservanze alle disposizioni imposte, si sono nuovamente aperte le porte del carcere di San Donato, dove dovrà scontare il suo debito con la giustizia.

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