Preziosi: teatro nella città martoriata
L’Aquila, il direttore del Tsa presenta il laboratorio con Troilo e Cressida di Shakespeare
L’AQUILA. Lo spettacolo conclusivo si svolgerà sotto le stelle, nel centro storico ferito dal terremoto, la prossima settimana. Ma già da diversi giorni una quarantina di ragazzi, arrivati da tutta Italia, stanno lavorando alla realizzazione di Troilo e Cressida, grazie ai laboratori attivati dal teatro stabile d’Abruzzo (Tsa), all’interno della zona rossa dell’Aquila.
La commedia di Shakespeare sarà messa in scena il 27, il 28 e il 29 luglio in un allestimento itinerante composto da più tappe: piazza del teatro alle ore 20.15, piazza San Silvestro alle 21.00 e piazza del teatro alle 22.15. L’iniziativa fa parte del cartellone “I cantieri dell’immaginario” del Comune del capoluogo.
«I giovani, in questo caldo mese di luglio, stanno vivendo un’esperienza formativa straordinaria che li porterà poi in scena nel centro storico distrutto«, ha commentato il direttore del Tsa, Alessandro Preziosi. «Tutti i giorni, per tutto il giorno, i ragazzi lavorano con entusiasmo e determinazione con Andrea Baracco per la recitazione, Luca Ventura per il movimento scenico, Marta Crisolini Malatesta per le scenografie, Silvia Polidori per i costumi e Tommaso Mattei per la drammaturgia».
Un impegno che verrà ricompensato la prossima settimana, quando il centro storico dell’Aquila si trasformerà per tre giorni in un palcoscenico a cielo aperto. «Al termine dell’attività laboratoriale verrà proposta al pubblico la messa in scena in forma di spettacolo itinerante di Troilo e Cressida, che è tra le commedie meno conosciute di Shakespeare, ma a me piace molto perché, in realtà, è tra le più attuali» ha aggiunto Preziosi. «In Shakespeare c'è tutto. L'opera viaggia su un doppio binario: da un lato racconta la storia d'amore tra il figlio minore del re di Troia e la figlia di Calcante, dall'altro rappresenta un'analisi lucida e potente della guerra. Tema dominante è l'identità, il recupero dei valori della memoria e della dignità di un popolo attraverso la straordinaria metafora delle rovinose circostanze dell'assedio di Troia ed insieme un atto di accusa ad ogni conflitto e alle funeste e laceranti conseguenze delle sfrenate passioni umane». Doppio dunque il risultato raggiunto: regalare uno spettacolo all’Aquila e un’opportunità ai giovani.
«Questa nostra scommessa, di animare di arte, di teatro e di giovani le vie martoriate del centro storico, credo sia stata vinta», ha concluso soddisfatto Preziosi. L’allestimento del Troilo e Cressida realizzato dal Tsa è basato sull'adattamento e la riscrittura di questo classico di William Shakespeare. Il tema dominante è quello dell'identità, del recupero dei valori della memoria e della dignità di un popolo. Troilo e Cressida, tragedia in cinque atti scritta nel 1601, subito dopo Amleto, si addentra nelle viscere di un conflitto aspro e infinito, la guerra di Troia, in cui gli eroi del mito si svelano come fragili protagonisti di storie umanissime.
Michela Corridore
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