Primarie Pd, in 6 mila alle urne a Pescara
Affluenza in calo del 50% rispetto al voto per il candidato premier
PESCARA. Sono stati oltre 6.000 i cittadini della provincia di Pescara che ieri si sono recati alle urne per scegliere i candidati del Pd alla Camera e al Senato. L’affluenza è stata notevolmente più bassa di circa il 50% rispetto alle primarie per la scelta del candidato premier che si sono svolte il 25 novembre e il 2 dicembre scorsi. L’affluenza è apparsa bassa sin dalle prime ore della giornata. Complici, probabilmente, le festività natalizie. Intorno a mezzogiorno, il comitato organizzatore ha reso noti i primi dati. Nella provincia di Pescara erano andati a votare 2.100 persone. Stessa cifra nelle province di Chieti e di Teramo. Mentre nell’Aquilano sono stati 2.200. Alla seconda rilevazione, i numeri sono saliti, ma non di tanto. I votanti nella provincia di Pescara erano 3.500, contro i 4.000 nel Chietino, 4.600 nell’Aquilano e 4.900 nel Teramano.
A Pescara, sono dieci i candidati che si sono sfidati alle primarie. Nell’elenco figurano il deputato Vittoria D’Incecco, il consigliere comunale Gianluca Fusilli, il consigliere provinciale, nonché segretario della federazione provinciale dei democratici Antonio Castricone, l’ex presidente della Provincia di Pescara Giuseppe De Dominicis, il segretario cittadino dei democratici Stefano Casciano, la coordinatrice delle donne democratiche Francesca Ciafardini, la componente della segreteria regionale dei giovani democratici Valeria Scotucci, la coordinatrice dei comitati di Renzi Alexandra Coppola. Infine, il medico di Alanno Silvio Basile e lo studente Emanuele Graziano Pavone.
Hanno potuto votare tutti gli iscritti al Pd dal 2011 che hanno rinnovato la tessera entro il giorno del voto e coloro che avevano già votato alle primarie del candidato premier del centrosinistra dello scorso 25 novembre.