presunte tangenti in comune
Processo a D’Alfonso, oggi la sentenza dei giudici
PESCARA. È il giorno della sentenza per i 24 imputati del processo per presunte tangenti in Comune, tra cui l'ex sindaco Luciano D'Alfonso, il suo ex braccio destro Guido Dezio, gli imprenditori...
PESCARA. È il giorno della sentenza per i 24 imputati del processo per presunte tangenti in Comune, tra cui l'ex sindaco Luciano D'Alfonso, il suo ex braccio destro Guido Dezio, gli imprenditori Carlo e Alfonso Toto e alcuni ex dirigenti comunali. L'udienza nella maxi aula uno iniziera' alle 9,30 con le controrepliche di quattro avvocati tra cui Augusto La Morgia, che assiste i Toto e Giuliano Milia, che difende l'ex sindaco di centrosinistra.
Terminate le difese, il collegio giudicante, presieduto da Antonella Di Carlo e formato dai giudici Paolo Di Geronimo e Nicola Colantonio, si riunirà in camera di consiglio al termine della quale sarà pronunciata la sentenza per i 24 imputati. Il processo che il 15 dicembre 2008 portò all'arresto ai domiciliari di D'Alfonso terminerà quindi oggi con la decisione. Per l'ex sindaco, il pm Gennaro Varone ha chiesto sei anni di reclusione, l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e la confisca della villa di Lettomanoppello; per il dirigente Dezio, Varone ha chiesto sei anni di reclusione e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
L’ex sindaco deve rispondere dei reati di associazione per delinquere, corruzione, concussione, tentativo di concussione, appropriazione indebita, truffa e peculato. Per l’accusa, rappresentata dal pm Varone, D’Alfonso sarebbe stato «capo e promotore» dell’associazione per delinquere, il cui scopo finale sarebbe stato quello di «commettere una serie di delitti contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica e il patrimonio», volti «al reperimento di risorse per l’arricchimento personale, per il finanziamento dell’attività politica di D’Alfonso e per la propaganda presso i potenziali elettori in favore del sindaco». L’inchiesta si compone di vari filoni, tra cui l’appalto per le aree di risulta e quello relativo al project financing dei cimiteri cittadini.
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