Tangenti in comune
Processo D’Alfonso, in aula i testi della lista Dezio
PESCARA. Il processo per presunte tangenti in Comune riprende stamattina con i testimoni chiamati dall’avvocato Marco Spagnuolo che difende l’ex dirigente Guido Dezio. Nell’udienza del processo che...
PESCARA. Il processo per presunte tangenti in Comune riprende stamattina con i testimoni chiamati dall’avvocato Marco Spagnuolo che difende l’ex dirigente Guido Dezio. Nell’udienza del processo che vede tra i maggiori imputati l’ex sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso e il suo ex braccio destro Dezio, avrebbero dovuto deporre anche i testimoni inseriti nella lista di D’Alfonso ma l’avvocato Giuliano Milia, legale dell’ex sindaco, non sta bene e quindi i suoi testimoni sono stati rimandati.
Il processo per presunte tangenti che nel dicembre del 2008 portò all'arresto dell'ex sindaco di Pescara conta 24 imputati accusati, a vario titolo, dal pm Gennaro Varone di concussione e corruzione, falso e abuso d'ufficio.
Mancano solo due udienze prima che anche questo processo si fermi per la pausa estiva per riprendere, poi, al rientro dalle vacanze. Le udienze in programma, secondo il calendario stabilito dal presidente del collegio Antonella Di Carlo, sono quelle di oggi e quella di lunedì 25 giugno. L’inchiesta conta vari filoni tra cui l’appalto per l’area di risulta e quello per i cimiteri cittadini.
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