Processo Sanità, Angelini in aula: “Ho pagato tangenti a Del Turco”
L’interrogatorio dell’ex patron di Villa Pini: “L’ex presidente della Regione dice il falso, è un bugiardo patologico”. Poi l’attacco all'ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga: "Gli ho dato 100 mila euro al mese e i pagamenti della Asl sono diventati regolari"
PESCARA. "Confermo di aver pagato soldi a Ottaviano Del Turco. L'ex presidente della Regione dice il falso, e' un bugiardo patologico". Vincenzo Angelini , l'ex titolare di Villa Pini imputato nel processo sanità, è stato interrogato dal pm Giuseppe Bellelli e dal suo avvocato Sergio Menna. Alla fine dell'esame è stato il presidente del collegio Carmelo De Santis a rivolgere alcune domande ad Angelini e, in particolare, sulle presunte tangenti ricevute da Del Turco.
"Dopo gli arresti del 14 luglio 2008 non ho avuto più rapporti con Del Turco e le ricordo, presidente, che Del Turco mi ha spappolato", ha detto Angelini. "Villa Pini avanzava 241 milioni dalla Regione, che sono stati bloccati. Dimostrerò che quei soldi non sono stati pagati e che se fossero arrivati, oggi Villa Pini sarebbe in bonus".
Durante l'esame Angelini ha parlato di sanità, di cartolarizzazione e dei suoi rapporti con Luigi Pierangeli che erano, come ha detto, "dei peggiori". Sull'ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga, anche lui imputato nel processo, Angelini ha detto: "Con Conga ci fu l'accordo o mi dai soldi o non pago. Gli ho dato 100 mila euro al mese e i pagamenti della Asl sono diventati regolari".
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