Processo Sanità, Del Turco: Angelini chiede i danni? Non ho parole

Processo rinviato al 27 maggio per un difetto di notifica. Durante l'udienza i legali dell'ex patron di Villa Pini presentano la sentenza di fallimento per chiedere i danni morali e patrimoniali

PESCARA. E' stato rinviato al prossimo 27 maggio, alle 10.30, per colmare un difetto di notifica all'ex assessore regionale alla sanità Bernardo Mazzocca e all'ex segretario dell'ufficio di presidenza della regione Lamberto Quarta, il processo Sanità che il 14 luglio 2008 ha portato in carcere l'ex governatore Ottaviano del Turco.

Dei 28 imputati nel procedimento erano presenti oggi in aula Del Turco, l'ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga, l'ex capogruppo del Pd, Lorenzo Cesarone, l'ex assessore alla Sanità della giunta Pace, Vito Domenici, l'ex segretario di Mazzocca, Angelo Bucciarelli e il commercialista Giacomo Obletter.

Nel corso dell'udienza, Sabatino Ciprietti, legale dell' ex patron di Villa Pini, Vincenzo Maria Angelini ha depositato copia autentica della sentenza di fallimento dell'imprenditore. Secondo quanto dichiarato da Ciprietti «Angelini dunque esce fuori dal processo sotto il profilo civilistico, rimane la sua posizione come persona offesa», che chiederà i danni morali e patrimoniali.

«Per me», ha detto Del Turco al termine dell'udienza, «che Angelini chieda i danni morali è una vera novità. Non ho parole».

Alla prossima udienza, verrà stabilito il calendario delle udienze, che ha già fatto rumoreggiare alcuni avvocati. L'intenzione del presidente De Santis è di stilare un calendario ben scadenzato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA