Progetto Ciak, tre premi ai pescaresi

Appuntamento finale oggi in Provincia con la proiezione dei video sulla prevenzione del cancro

PESCARA. Gli studenti protagonisti del Progetto “Ciak, Azione: Prevenzione!” partecipano oggi all’appuntamento finale dell’iniziativa che si terrà alle ore 10.30 nella Sala “Figlia di Jorio” della Provincia di Pescara, in piazza Italia.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito del programma “Azione Province giovani” del dipartimento della Gioventù e dell’Unione delle Province italiane e ha visto la partecipazione, per la zona pescarese, di duecentocinquanta studenti del liceo classico “D’Annunzio”, dell’istituto “Marconi”, del liceo “Spaventa” di Città Sant’Angelo e dell’istituto alberghiero “De Cecco”.

I giovani partecipanti si sono cimentati nella realizzazione di spot da trenta secondi su prevenzione e corretti stili di vita da tenere per combattere il cancro. I pescaresi hanno ottenuto tre riconoscimenti per il migliore spot in concorso, per il migliore spot della categoria “lotta al fumo” e per il migliore spot della categoria “lotta all’alcol”. L’evento conclusivo, a livello nazionale, si è svolto a Bari e hanno partecipato più di cento studenti della provincia pescarese insieme accompagnati dai rappresentanti della Provincia, partner del progetto con il servizio Politiche comunitarie, della Lilt e del Modavi (movimento delle associazioni di volontariato italiano) di Pescara.

Oggi, in occasione della manifestazione che farà calare il sipario su questa esperienza, sarà proiettato un video che contiene gli spot vincitori e i filmati dei backstage da cui è possibile evincere la metodologia di lavoro utilizzata per portare avanti il progetto. In sala ci saranno gli autori degli spot e del video finale, i rappresentanti istituzionali della Provincia, il presidente Guerino Testa e gli assessori Valter Cozzi e Fabrizio Rapposelli, i rappresentanti della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) della sezione di Pescara, le scuole che hanno aderito al progetto - attraverso i dirigenti scolastici, i docenti referenti del progetto e una rappresentanza di studenti. La Provincia donerà a tutte le scuole secondarie superiori, non solo a quelle che hanno aderito ma anche alle altre, una copia del reportage che riassume questa esperienza.

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