Prostitute, i divieti scattano dalle 17
Mascia modifica l’ordinanza: proibito rallentare o fermarsi con l’auto in centro e a Porta Nuova
PESCARA. Il Comune anticipa i divieti contro le prostitute. D’ora in poi, sarà vietato fermarsi con l’auto o procedere a passo d’uomo dalle 17 del pomeriggio alle 7 del mattino. Prima, invece, l’orario andava dalle 23 alle 7. È questa la novità dell’ordinanza firmata ieri dal sindaco Luigi Albore Mascia.
Ìl provvedimento anti-prostituzione è stato prorogato sino al prossimo 28 febbraio e punta a scoraggiare il fenomeno in alcune zone a rischio della città, come le riviere nord e sud, via della Bonifica, via Michelangelo, via Ferrari e via Nazionale adriatica nord. In tali zone è rigorosamente vietato, già dalle 17 e sino alle 7 del mattino successivo, rallentare, marciare in auto a passo d'uomo o fermarsi a bordo del proprio veicolo dinanzi a una prostituta lungo la strada.
Vietato, inoltre, a chiunque assumere atteggiamenti e comportamenti, o ancora indossare abbigliamento, suscettibili di offendere la pubblica decenza, nonché tali da manifestare inequivocabilmente l'intendimento di offrire prestazioni sessuali a pagamento. Coloro che saranno sorpresi a violare l’ordinanza rischieranno multe sino a 500 euro e per le stesse prostitute, dopo una serie di sanzioni non pagate, scatterà l'espulsione o il foglio di via obbligatorio. «Con l'approssimarsi delle festività natalizie e dell'inizio del nuovo anno», ha spiegato Mascia, «l'esigenza di garantire la sicurezza della popolazione e il decoro della città è maggiormente sentita, a causa del concomitante verificarsi di varie situazioni, come l'aumento della popolazione dovuto ai maggiori flussi per ragioni di carattere commerciale, lo svolgimento di manifestazioni musicali e di intrattenimento nelle aree centrali e periferiche di Pescara. Circostanze che, dunque, giustificano l'assunzione di provvedimenti contingibili e urgenti da parte dell'amministrazione».