Provincia, ai funzionari premi per 62 mila euro

PESCARA. Dopo i dirigenti, anche i funzionari della Provincia riceveranno premi in denaro. Sembra che le spese sostenute dall’amministrazione per il personale non finiscano mai. L’ente continua a tirare fuori soldi per stipendi tabellari, indennità di posizione e premi di produttività. Ora, è la volta dei dipendenti che ricoprono il ruolo di responsabili di posizione organizzativa. La Provincia ha dato il via al pagamento delle retribuzioni di risultato. In totale, 62.203 euro che verranno distribuiti tra 41 funzionari.

Nessun regalo, per carità. Le retribuzioni di risultato sono previste nel contratto nazionale di categoria. Ma fa un certo effetto vedere elargire soldi pubblici in premi da un ente che cesserà presto la sua attività, in seguito all’accorpamento con altre Province abruzzesi.

Risultati raggiunti. Le retribuzioni di risultato spettano a quei lavoratori che nel corso dell’anno precedente hanno raggiunto determinati obiettivi. In questo caso, si tratta di dipendenti cui sono stati attribuiti incarichi di posizioni organizzative. Ognuno viene sottoposto a valutazione annuale in base a criteri e procedure stabiliti dall’ente. Se la valutazione è positiva, vengono corrisposti i premi in denaro.

Le retribuzioni di posizione possono raggiungere la misura massima del 25 per cento delle indennità di posizione, che sono una voce della busta paga di dirigenti e funzionari.

Fanno eccezione i dipendenti che ricoprono incarichi di alta professionalità. In questo caso, i premi possono variare da un minimo del 10 a un massimo del 30 per cento dell’indennità di posizione.

È tuttavia un nucleo di valutazione che esamina il lavoro svolto dai singoli funzionari. I risultati positivi vengono certificati, dopodiché si procede al calcolo dei premi sulla base dei punteggi conseguiti.

I costi. L’amministrazione provinciale, guidata da Guerino Testa, ha destinato quest’anno risorse finanziarie pari a 329.076 euro per pagare gli stipendi e i premi ai funzionari responsabili di posizioni organizzative. Altri 11.163 euro sono stati stanziati per le alte professionalità. Il collegio dei revisori dei conti ha poi attestato la compatibilità dei costi. Successivamente, la giunta ha provveduto ad assegnare a ciascun settore le risorse finanziarie necessarie per le retribuzioni di posizione e di risultato. Così, 250.088 euro sono andati per le indennità di posizione del 2011 e 62.203 per le retribuzioni di risultato.

Chi viene premiato. È responsabile del servizio Politiche del personale la funzionaria che riceverà il premio più alto di tutti. Il nucleo di valutazione ha previsto per lei una retribuzione di risultato di 3.110 euro. La seguono con 3.035 euro due capiservizio: il primo, addetto al Bilancio e alle entrate; il secondo, alla Gestione finanziaria e provveditorato. Supera i 3.000, più precisamente 3.017 euro, anche il premio del funzionario alla guida del servizio Gestione economica e previdenziale del personale.

Scendendo di un gradino, troviamo quattro funzionari con retribuzioni di risultato superiori a 2.000 euro. Sono gli addetti ai servizi Programmazione e controllo, con 2.433 euro; Demanio stradale e difesa del suolo, 2.296; polizia provinciale, 2.250; Pianificazione territoriale e ambientale, 2.043.

C’è poi una lunga sfilza di dipendenti che riceveranno premi superiori a 1.000 euro. La retribuzione di risultato più bassa andrà, infine, alla responsabile del servizio Pubblica istruzione: solo 83 euro.

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