Provincia Pescara, 815 domande per 34 posti di servizio civile

Boom di richieste per i posti da volontari riservati a ragazzi tra i 18 e 28 anni che percepiranno per un anno 433,80 euro al mese.

PESCARA. Sono 815 le domande pervenute alla Provincia di Pescara per partecipare a quattro progetti di servizio civile nazionale promossi dall'Ente. I posti a disposizione, però, sono solo 34, cioè 34 volontari di età compresa tra 18 e 28 anni che percepiranno per un anno 433,80 euro al mese. Sono il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e l'assessore alle Politiche sociali Valter Cozzi a rendere noto l'esito del bando (la cui pubblicazione è avvenuta il mese scorso a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri).

«È un dato con due possibili chiavi di lettura - commentano Testa e Cozzi - per un verso l'esito di questa iniziativa è positivo, perché dimostra che l'alta qualità dei nostri progetti ha invogliato i giovani a investire sul proprio futuro professionale giocando la carta della 'formazione sul campò offerta dal servizio civile. Ma nello stesso tempo questo numero elevato di candidature rappresenta un ulteriore segnale negativo, semmai ce ne fosse bisogno, del malessere che vivono i giovani a livello occupazionale. chiaro che 815 domande per 34 posti a disposizione rappresentano l'indicatore di un disagio economico, che spinge chi non ha un lavoro a fare di tutto, pur di recuperare un seppur minimo reddito vitale».

«La nostra Provincia - ricordano Testa e Cozzi - è l'unico ente pubblico di prima classe nella regione ad occuparsi dell'elaborazione e della realizzazione di progetti di servizio civile con il coinvolgimento attivo delle comunità locali. Essere enti di prima classe significa avere dedicato al servizio civile nazionale investimenti, competenze e risorse stabili, disporre di una struttura apposita, e porsi in una posizione di partnership con l'Ufficio nazionale e le Regioni per la diffusione, la qualificazione e lo sviluppo del servizio civile nazionale. Tutto ciò ci accredita quale soggetto che ogni anno può ambire all'assegnazione di giovani fino ad un massimo del 10% del contingente nazionale di volontari».

Ecco i quattro progetti:
- I tesori della memoria: identifica alcuni comuni della provincia per creare un archivio da mettere a disposizione online, con l'obiettivo di diffonderlo.
- Mens sana in corpore sano: iniziative per promuovere un' alimentazione sana ed equilibrata durante la crescita nonché una corretta educazione stradale e il riciclo dei materiali. Tutto tra i bambini.
- Famiglia e prevenzione: sostegno alle famiglie nel rapporto con gli adolescenti.
- L'energia della terza età: protagonisti gli anziani e il risparmio energetico.

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