Pugni al barista, due rom denunciati
PESCARA. Scoperti gli aggressori di un barista di Villa Raspa di Spoltore: si tratta di due rom filmati dalle telecamere del bar mentre picchiano, il 20 settembre scorso, il barista a calci e pugni. A rintracciarli sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pescara, che hanno denunciato, per i reati di lesioni personali e violenza privata in concorso, Guerino Spinelli, 21 anni, e Vincenzo Ciarelli, 20 anni.
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Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l'aggressione è scattata per una partita negata al biliardino: il titolare del bar ha visto i rom arrivare, ha fatto presente che era ora di chiusura ed è stato picchiato. Questi i fatti secondo i carabinieri: Spinelli ha tentato di convincere il titolare a concedergli un’ultima partita ma, avendo ricevuto un secco rifiuto, ha pensato di riaccendere le luci da solo, incitando i suoi amici ad avvicinarsi per giocare. Il titolare, spazientito, ha cercato di fermare il giovane che, irritato, gli ha sferrato una serie di tre pugni al volto, facendolo barcollare. Il commerciante, stordito dai colpi, ha tentato di allontanarsi dal rom che, nonostante l’intervento di alcuni giovani presenti, lo ha raggiunto, colpendolo nuovamente al volto, fino a farlo rovinare a terra. Nel frattempo, Ciarelli avendo notato che il figlio del titolare del bar stava intervenendo in difesa del genitore, lo ha bloccato, colpendolo con schiaffi e pugni.
I giovani rom, subito dopo i fatti, si sono dati alla fuga, ignorando che il locale fosse dotato di un impianto di videosorveglianza che ha ripreso tutte le fasi dell’aggressione. Proprio grazie alle riprese, i carabinieri sono riusciti a identificare gli autori del violento pestaggio. A nulla è servito il tentativo di depistaggio di Spinelli che, dopo i fatti, si è rasato i capelli.
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Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l'aggressione è scattata per una partita negata al biliardino: il titolare del bar ha visto i rom arrivare, ha fatto presente che era ora di chiusura ed è stato picchiato. Questi i fatti secondo i carabinieri: Spinelli ha tentato di convincere il titolare a concedergli un’ultima partita ma, avendo ricevuto un secco rifiuto, ha pensato di riaccendere le luci da solo, incitando i suoi amici ad avvicinarsi per giocare. Il titolare, spazientito, ha cercato di fermare il giovane che, irritato, gli ha sferrato una serie di tre pugni al volto, facendolo barcollare. Il commerciante, stordito dai colpi, ha tentato di allontanarsi dal rom che, nonostante l’intervento di alcuni giovani presenti, lo ha raggiunto, colpendolo nuovamente al volto, fino a farlo rovinare a terra. Nel frattempo, Ciarelli avendo notato che il figlio del titolare del bar stava intervenendo in difesa del genitore, lo ha bloccato, colpendolo con schiaffi e pugni.
I giovani rom, subito dopo i fatti, si sono dati alla fuga, ignorando che il locale fosse dotato di un impianto di videosorveglianza che ha ripreso tutte le fasi dell’aggressione. Proprio grazie alle riprese, i carabinieri sono riusciti a identificare gli autori del violento pestaggio. A nulla è servito il tentativo di depistaggio di Spinelli che, dopo i fatti, si è rasato i capelli.