Ragazzo ferito da un botto lesioni per 25 giorni

Stava giocando in un parco di Montesilvano quando un gruppo di giovanissimi ha lanciato un petardo. L’esplosione all’altezza del volto dell’undicenne

MONTESILVANO. Stava giocando nel parco Guy Moll di Montesilvano quando un petardo è stato lanciato da un gruppo di ragazzini ed è esploso all’altezza del volto di un altro ragazzino di 11 anni. Sfiorato il dramma, ieri pomeriggio intorno alle 17.30 a Montesilvano, quando il minore è stato portato al pronto soccorso e l’oculista ha riscontrato lesioni ed escoriazioni che guariranno in 25 giorni anche se si attende di capire se ci saranno conseguenze sulla sua vista. I medici hanno comunque manifestato un cauto ottimismo. Il ragazzino era con due amichetti, nel pomeriggio di ieri, e insieme stavano giocando nel parco di Montesilvano in cui c’erano altri bimbi. A un tratto il piccolo è stato raggiunto da un petardo che è esploso proprio all’altezza del suo volto. I suoi amici l’hanno accompagnato a casa e i genitori l’hanno portato immediatamente in ospedale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Montesilvano guidati dal capitano Enzo Marinelli che stanno cercando di ricostruire l’accaduto. Non si sa con precisione – anche perché i ragazzi erano tutti molto spaventati – da chi sia partito quel petardo che è andato a finire proprio all’altezza degli occhi del bambino che non è stato in grado di raccontare granché ai militari. I carabinieri torneranno stamattina nel parco e ascolteranno anche gli altri ragazzi che stavano giocando con il coetaneo per capire la dinamica dell’incidente. Intanto, l’oculista che ha visitato al pronto soccorso il piccolo ha manifestato un cauto ottimismo sulle conseguenze scrivendo un referto con una prognosi di 25 giorni per lesioni ed escoriazioni.

Un gioco che sarebbe potuto naufragare nel dramma e che, a pochi giorni dell’ultimo dell’anno, riporta a galla il rischio dei botti. Lo scorso anno, dopo il veglione, un pescatore ha perso l’occhio proprio allo scoccare della mezzanotte.

A Pescara, nei pressi di un ristorante davanti alla Capitaneria di porto, il pescatore aveva sistemato con l'aiuto di amici e figli una batteria di fuochi d'artificio legale. Poi ha chiamato fuori i clienti, muniti di bottiglie di spumante, ed è cominciato il conto alla rovescia in allegria per salutare l'anno vecchio e festeggiare l'ingresso del nuovo. Ma quando ha iniziato ad accendere le micce qualcosa è andato storto e un petardo è partito mentre il pescatore era ancora vicinissimo e lo ha raggiunto in faccia compromettendogli l’uso dell’occhio sinistro.

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