antenne san silvestro
Rai Way chiede altri tre mesi ma il Comune dice no
PESCARA. Il Comune di Pescara ha detto no a Rai Way che nell’ultima riunione di ieri ha chiesto altri tre mesi per il tavolo tecnico da cui dovrà uscire il documento di tutte le parti in causa per...
PESCARA. Il Comune di Pescara ha detto no a Rai Way che nell’ultima riunione di ieri ha chiesto altri tre mesi per il tavolo tecnico da cui dovrà uscire il documento di tutte le parti in causa per decidere sulle antenne di San Silvestro. Spiega il sindaco Albore Mascia: «Il Comune di Pescara non accetta trattative né atteggiamenti lassisti. La richiesta di posticipare di altri tre mesi il lavoro del Tavolo regionale, come richiesto da Rai Way è una misura a nostro giudizio tesa a perdere altro tempo a vantaggio di chi vuole, evidentemente, restare a tutti i costi a San Silvestro, nonostante il sito sia stato escluso dalla stessa Agcom dal Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, un atteggiamento che non possiamo né tollerare, né sostenere. Ora attenderemo di leggere il documento sul quale apriremo il confronto direttamente con la Regione e con il Ministero per l’adozione dei provvedimenti consequenziali. La posizione dell’amministrazione comunale è chiara: le antenne devono lasciare San Silvestro, scegliendo tra i 129 siti a terra già disponibili a cui si è aggiunta l'ipotesi della delocalizzazione off shore, su una piattaforma al largo della costa».
Infine, sempre a proposito delle antenne, sono state accolte dal Tar altre sei richieste di sospensiva delle ordinanze dirigenziali di disattivazione delle antenne di San Silvestro presentate da altre sei emittenti radiotelevisive. «Impugnerò tali pronunciamenti dinanzi al Consiglio di Stato, proponendo un appello cautelare», promette Mascia.
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