Ranieri in crisi «Pronto a lasciare il Pdl»

PESCARA. Renato Ranieri minaccia di lasciare il suo partito, il Pdl. Sostiene di aver già aperto un dialogo con altri partiti, in primis l’Udc, per un eventuale passaggio, se il Popolo della libertà non dovesse accettare le sue condizioni. Una sorta di ricatto politico, cui i vertici locali del Pdl non intendono sottostare. Sia il coordinatore provinciale Lorenzo Sospiri, che quello cittadino Federica Chiavaroli, sono convinti che il passaggio di Ranieri ad un altro partito non avverrà. «È vero che Ranieri era presente alla convention di Casini venerdì scorso», ha detto la Chiavaroli, «ma la sua partecipazione non significa passare all’Udc». Ranieri replica: «È vero che il sottoscritto già da tempo ha avviato una fase di riflessione politica circa il proprio futuro nel Pdl. Le incertezze sulle posizioni e sui progetti, mi inducono a valutare anche le proposte di altre forze politiche. Mi sembra doveroso, però, attendere un confronto serio e leale con il mio partito». Se dovesse veramente lasciare il Pdl, Ranieri dovrebbe dire addio agli incarichi, tra cui la presidenza della commissione Finanze.