Rapina con la pistola a 18 anni: arrestato
Il pescarese ha assaltato il Todis con il complice, armato anche di coltello. Recuperata parte del bottino pari a 3.500 euro
MONTESILVANO . Hanno puntato l’arma-giocattolo contro una delle cassiere del supermercato Todis di via Nilo e si sono fatti consegnare 3.500 euro in contanti. Poi sono fuggiti lasciandosi dietro una scia di terrore e panico tra clienti e personale.
Avevano il volto coperto da un passamontagna i due giovani, uno dei quali impugnava un coltello da cucina, che hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale di Montesilvano ieri pomeriggio, alle 18,30, seminando paura tra i presenti. Poi si sono dileguati a piedi nelle campagne circostanti, nella zona del Saline. Si sono anche cambiati di abito e nascosto gli indumenti sotto le sterpaglie, probabilmente per non essere riconosciuti nell’immediatezza del fatto. Ma la fuga è durata poco per uno dei due, pescarese di 18 anni, incensurato, che nel giro di un’ora è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri di Montesilvano, coordinati dal tenente Donato Agostinelli. L’altro ragazzo scampato all’arresto era ancora in fuga alle 21 di ieri sera, ma gli uomini dell’Arma erano sulle sue tracce. Ritrovata la pistola clock, risultata poi giocattolo, parte della refurtiva in denaro, uno zaino, scarpe sportive, indumenti. Un intervento rapidissimo, quello dei carabinieri, dopo l’allarme lanciato da alcuni dipendenti del supermercato, alcuni dei quali si sono anche lanciati in un inseguimento a piedi avendo la prontezza di segnalare ai militari del Norm (nucleo operativo radiomobile) la posizione di uno dei fuggitivi. Sotto choc le cassiere e il resto del personale del Todis, testimoni dell’accaduto come i clienti impegnati nella spesa del sabato. Il giovane arrestato, probabilmente uno del posto, è accusato di rapina a mano armata, la pistola e parte del denaro sono stati recuperati e posti sotto sequestro. La rapina è avvenuta in pochi attimi. Secondo una prima ricostruzione, alle 18,30 di ieri, i due giovani, con accento italiano, incappucciati, si sono presentati al centro commerciale e sotto la minaccia dell’arma (una pistola del tutto simile a quelle usate dalle forze dell’ordine) si sono fatti consegnare il malloppo dalle cassiere, terrorizzate. Non è ancora chiaro cosa abbiamo detto i due fuggitivi, uno dei quali catturato dai militari un’ora dopo. Con i 3.500 euro in tasca, i malviventi sono fuggiti verso un terreno erboso a circa 400 metri di distanza dal supermercato, dove si sono cambiati i vestiti. Nel frattempo è scattato l’allarme del personale del market. Le ricerche dell’altro fuggitivo sono proseguite in serata.
Avevano il volto coperto da un passamontagna i due giovani, uno dei quali impugnava un coltello da cucina, che hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale di Montesilvano ieri pomeriggio, alle 18,30, seminando paura tra i presenti. Poi si sono dileguati a piedi nelle campagne circostanti, nella zona del Saline. Si sono anche cambiati di abito e nascosto gli indumenti sotto le sterpaglie, probabilmente per non essere riconosciuti nell’immediatezza del fatto. Ma la fuga è durata poco per uno dei due, pescarese di 18 anni, incensurato, che nel giro di un’ora è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri di Montesilvano, coordinati dal tenente Donato Agostinelli. L’altro ragazzo scampato all’arresto era ancora in fuga alle 21 di ieri sera, ma gli uomini dell’Arma erano sulle sue tracce. Ritrovata la pistola clock, risultata poi giocattolo, parte della refurtiva in denaro, uno zaino, scarpe sportive, indumenti. Un intervento rapidissimo, quello dei carabinieri, dopo l’allarme lanciato da alcuni dipendenti del supermercato, alcuni dei quali si sono anche lanciati in un inseguimento a piedi avendo la prontezza di segnalare ai militari del Norm (nucleo operativo radiomobile) la posizione di uno dei fuggitivi. Sotto choc le cassiere e il resto del personale del Todis, testimoni dell’accaduto come i clienti impegnati nella spesa del sabato. Il giovane arrestato, probabilmente uno del posto, è accusato di rapina a mano armata, la pistola e parte del denaro sono stati recuperati e posti sotto sequestro. La rapina è avvenuta in pochi attimi. Secondo una prima ricostruzione, alle 18,30 di ieri, i due giovani, con accento italiano, incappucciati, si sono presentati al centro commerciale e sotto la minaccia dell’arma (una pistola del tutto simile a quelle usate dalle forze dell’ordine) si sono fatti consegnare il malloppo dalle cassiere, terrorizzate. Non è ancora chiaro cosa abbiamo detto i due fuggitivi, uno dei quali catturato dai militari un’ora dopo. Con i 3.500 euro in tasca, i malviventi sono fuggiti verso un terreno erboso a circa 400 metri di distanza dal supermercato, dove si sono cambiati i vestiti. Nel frattempo è scattato l’allarme del personale del market. Le ricerche dell’altro fuggitivo sono proseguite in serata.