PESCARA

Rapinatore pentito torna nel negozio e chiede scusa

Vede fallire il colpo per la pronta reazione della donna. E dopo l'iniziale fuga, torna nella rivendita "accolto" dalla polizia. Il rapinatore gentiluomo spiega: "Di nuovo qui per chiederle perdono"

PESCARA - Il curioso episodio è avvenuto ieri mattina, verso le ore 10.00, quando alla Sala Operativa della Questura è arrivata la segnalazione di una tentata rapina ad una tabaccheria in via Tiburtina. Gli operatori della Squadra Volante hanno accertato che poco prima un uomo aveva minacciato la proprietaria con un collo di bottiglia impossessandosi inizialmente di 700 euro in contanti custoditi nella cassa. Tuttavia, la stessa tabaccaia, aiutata da un dipendente, aveva reagito cercando di bloccare il rapinatore che ha lasciato la presa dei soldi, seppure continuando a tenere in mano il coccio di bottiglia, dandosi alla fuga.

Qualche attimo dopo, mentre la titolare della tabaccheria era in attesa dell’arrivo della polizia, il rapinatore è tornato sul posto chiedendo più volte scusa per il gesto compiuto. Immediatamente dopo è stato individuato dagli agenti della Squadra Volante mentre era fermo fuori dalla tabaccheria. L’uomo, un italiano di 42 anni, residente a Pescara, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria.