MONTESILVANO
Resta grave il bambino investito. Il sindaco: subito la segnaletica
Dopo l’ennesimo incidente ai danni del piccolo di 6 anni e della madre, De Martinis annuncia: «Controlli a tappeto e attraversamenti, ok del Consiglio già nei giorni scorsi»
MONTESILVANO. Sono ancora gravi (ma non sarebbe in pericolo di vita), le condizioni del bimbo di 6 anni che martedì pomeriggio è stato investito da uno scooter lungo via Vestina, mentre attraversava la strada con la madre.
Il piccolo è ancora ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata mentre la donna, una kosovara di 31 anni residente a Loreto Aprutino a sua volta coinvolta nell’incidente, è stata sottoposta a un intervento chirurgico agli arti inferiori e si rimetterà in 45 giorni. Mamma e figlio avevano appena fatto la spesa in un supermercato di via Sciesa quando, nell’attraversare la strada, hanno approfittato di un’auto che si è fermata per farli passare. In quel momento, però, un 17enne alla guida di uno scooter ha superato la coda di macchine e ha travolto i due pedoni. L’ennesimo incidente su via Vestina ha riacceso i riflettori sulla pericolosità del cosiddetto “chilometro lanciato”, una strada molto trafficata e poco sicura, teatro di oltre il 20% degli incidenti che si registrano in città. È proprio lungo questa strada che lo scorso 21 settembre perse la vita Donato Di Clemente, un 82enne investito a sua volta da un’auto mentre attraversava via Vestina poco distante dalla sua abitazione. E sempre lungo l’arteria montesilvanese, alla vigilia di Natale di 9 anni fa, venne travolta Anna Donnina Centorami, una mamma di appena 39 anni investita e uccisa all’altezza della gelateria 490. Non si contano poi, gli incidenti meno gravi che si registrano su questa strada dove, proprio ieri pomeriggio, un nuovo schianto si è verificato tra un motorino e un’auto, fortunatamente senza tragiche conseguenze. In queste ore, alla vicinanza mostrata dalla popolazione di Montesilvano verso la famiglia del piccolo coinvolto, c’è anche chi punta il dito contro l’amministrazione accusandola di non fare nulla per rendere la strada più sicura.
«Il nostro primo pensiero va alla famiglia», commenta il sindaco Ottavio De Martinis, «con l’augurio che tutto si risolva presto. Come amministrazione conosciamo bene la pericolosità delle strade più trafficate della nostra città, come via Vestina o il lungomare, e la nostra attenzione è massima sul fronte sicurezza stradale. Proprio nelle scorse settimane in Consiglio comunale abbiamo concordato, con tutte le forze politiche, di mettere in campo una serie di iniziative per rendere Montesilvano più sicura per tutti gli utenti della strada, come ad esempio la realizzazione di attraversamenti pedonali luminosi e ben visibili. Allo stesso tempo abbiamo già condiviso, con il comandante Nicolino Casale, l'esigenza di intensificare i controlli della polizia locale per sanzionare gli automobilisti che utilizzano il cellulare alla guida, fonte di grande distrazione. Se da un lato noi possiamo fare del nostro, e lo faremo, dall’altro tutti gli utenti della strada devono metterci del proprio, tenendo comportamenti corretti al volante. Invitiamo quindi i nostri concittadini e coloro che transitano sul nostro territorio comunale ad essere più prudenti per cercare di limitare al minimo gli incidenti e a non polemizzare su ogni iniziativa, come le telecamere ai semafori, adottata dall'amministrazione comunale solo con l'intento di ridurre i comportamenti scorretti e quindi la pericolosità delle strade di Montesilvano».
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