ABRUZZO

Resto al Sud, in cinque anni 2.400 posti di lavoro

Il bilancio del programma di Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività: finanziati 632 progetti per 43 milioni di euro

PESCARA. Finanziati 632 progetti che hanno attivato quasi 43 milioni di investimenti e creato o salvaguardato 2.406 posti di lavoro: è il bilancio dei primi 5 anni in Abruzzo di Resto al Sud il programma di Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero-professionali da parte di chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.
In prima linea la provincia di Chieti dove sono stati finanziati 176 progetti con oltre 11 milioni e che hanno creato 600 posti di lavoro 600; seguono Pescara e L’Aquila con 165 e 146 progetti approvati e finanziati rispettivamente con oltre 12 milioni e più di 9 milioni (oltre 700 e 510 posti di lavoro); Teramo ha 145 progetti e 581 posti.

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese di start up o sviluppo d’impresa, con finanziamento massimo fino a 200mila euro nel caso di società composte da 4 soci. Attivo dal 2018, l’incentivo è operativo per gli under 56 in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Lazio, Marche, Umbria e nelle isole minori lagunari e lacustri in Centro-Nord.

Il bilancio complessivo in queste regioni parla di 14.221 imprese finanziate e 51.630 posti di lavoro. Dati che indicano come Resto al Sud sia un valido strumento per contrastare la decrescita demografica, non solo in Abruzzo, ma in tutte le aree disagiate del Paese, di ridurre divari e diseguaglianze, di rilanciare la crescita del Mezzogiorno e di facilitare chi decide di tornare o restare.

Uno strumento “anti-crisi” ad ampio raggio, forte anche del suo progressivo potenziamento che nel tempo si è tradotto nell’apertura alle libere professioni, nell’estensione dell’ambito geografico d’intervento e nella maggiore incidenza del fondo perduto, che è salito al 50% (l’altra metà è erogata come finanziamento bancario a tasso zero, garantito dal Fondo di Garanzia Pmi).

 Domande solo online su piattaforma Invitalia. Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie. I progetti vengono valutati in ordine cronologico d’arrivo in 60 giorni dalla presentazione.