PESCARA
Ricettazione e reati di droga: 65enne condannato a 4 anni e mezzo
Controlli dei carabinieri: all'uomo anche un’ammenda di 5.970 euro. Arrestato 42enne: era ai domiciliari, ma è uscito senza autorizzazione. A Spoltore 47enne in manette: ha violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare
I carabinieri della Compagnia di Pescara, approfittando del termine delle festività natalizie e della ripresa delle normali attività lavorative, hanno svolto un massiccio servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati in genere, nel corso del quale sono state sottoposte a controllo oltre 100 persone e 70 veicoli. Negli ultimi giorni sono state eseguiti 3 arresti e 2 denunce.
Nello specifico i militari, nel corso della notte, hanno arrestato nella flagranza del reato di evasione un 42enne di origini campane, ma residente a Pescara che, benché fosse agli arresti domiciliari, è stato sorpreso fuori dal proprio domicilio senza alcuna autorizzazione del giudice. I carabinieri di Spoltore hanno arrestato un 47enne con numerosi precedenti di polizia, responsabile di aver violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare cui era sottoposto. L’uomo, infatti, nel corso di uno specifico controllo da parte degli operanti (che ben conoscono le vicende familiari che hanno portato l’autorità giudiziaria ad emettere il provvedimento), è stato trovato all’interno della abitazione della ex convivente. Inoltre, è stato rintracciato e tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di carcerazione, un 65enne che, colpito dal provvedimento di cui trattasi, è stato condannato ad espiare la pena di anni 4 e mesi 6 di reclusione, oltre ad un’ammenda di 5.970 euro, poiché riconosciuto colpevole di reati in materia di stupefacenti, ricettazione ed altro commessi negli scorsi anni nella provincia.
Infine, denunciate in stato di libertà 2 giovani donne che sono state identificate quali responsabili del furto di cosmetici del valore di alcune centinaia di euro commesso nei giorni scorsi ai danni di un esercizio commerciale del capoluogo.