PESCARA
Rider denunciato per sostituzione di persona
Il bilancio dell'attività dei Carabinieri per prevenire il "caporalato digitale". Su 9 lavoratori controllati, uno è finito nei guai per aver ceduto le proprie credenziali ad un altro fattorino
PESCARA - Nell’ambito di una operazione effettuata su tutto il territorio nazionale, finalizzata ad individuare forme di sfruttamento lavorativo realizzate attraverso la cessione delle credenziali di accesso alle piattaforme di food delivery per l’esercizio dell’attività di ciclo fattorino (“rider”) i militari del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Pescara hanno effettuato controlli su 9 fattorini delle maggiori ditte del settore food delivery in Pescara. L’attività, svolta in collaborazione con i militari del Comando Compagnia Carabinieri di Pescara e con personale del Comando di Polizia Locale di Pescara, ha portato al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica uno dei rider controllati per il reato di sostituzione di persona.
L’ampia attività, originata dal Nucleo Ispettorato del lavoro di Milano, ha visto coinvolti tutti i NIL dislocati sul territorio nazionale e il coinvolgimento di militari dell’Arma di tutti i comandi Provinciali nonché diversi agenti della Polizia Locale. Nell’operazione sono stati impiegati complessivamente 845 Carabinieri di cui 465 del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e 380 militari dell’Arma territoriale nonché 137 agenti delle Polizie Locali. Gli elementi raccolti nel corso dell’operazione, particolarmente significativi, afferma l'Arma, potranno essere utili allo sviluppo di attività investigative di contrasto sull’intero territorio nazionale allo sfruttamento lavorativo dei rider e a garantirne le migliori condizioni operative e di sicurezza sul lavoro