Rifiuti a Montesilvano, Confesercenti "Se nessuno interviene andiamo in procura"

Gianni Taucci denuncia: "L’immagine di una politica che si appiglia ai campanili ed alle parole è sinceramente insostenibile. Una città che vive di turismo come Montesilvano si ritrova, a pochi mesi dall’estate, con i rifiuti in strada"

MONTESILVANO. Con i cumuli di rifiuti accanto ai cassonetti di Montesilvano, dopo la chiusura della discarica di Colle Cese a Spoltore, Confesercenti minaccia una denuncia: "Siamo pronti a denunciare alle autorità competenti la situazione di città come Montesilvano e chiedere il risarcimento danni ai diretti responsabili, ma ci auguriamo che non saremo costretti a farlo”, afferma il direttore provinciale di Confesercenti Pescara Gianni Taucci che teme un effetto Napoli: "L’immagine di una politica che si appiglia ai campanili ed alle parole è sinceramente insostenibile. Una città che vive di turismo come Montesilvano si ritrova, a pochi mesi dall’estate, con i rifiuti in strada per una evidente incapacità di chi governa il settore di fare bene il suo mestiere: si trovi subito, entro la settimana, una soluzione definitiva, prima che si verifichi un disastroso danno di immagine per le centinaia di aziende turistiche montesilvanesi. Nessuno si permetta di mettere a rischio la stagione estiva", sottolinea Taucci, "e nessuno si permetta di giocare ancora con le tasche delle imprese e dei cittadini di Montesilvano".

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