Rigopiano cinque mesi dopo, oggi il raduno alla Baita

FARINDOLA. A 5 mesi dalla tragedia di Rigopiano, che ha portato alla morte di 29 persone, il comitato vittime di Rigopiano organizza oggi una giornata di ricordo, commemorazione e sensibilizzazione.
Il raduno è fissato alle 9, alla Baita della Sceriffa, pochi chilometri distante dal luogo del disastro. Qui si parlerà soprattutto su come opporsi al turismo macabro che si è scatenato nelle ultime settimane intorno all'area sotto sequestro del resort distrutto. Un risultato importante è intanto già stato ottenuto. La procura di Pescara ha autorizzato le autorità competenti ad avviare i lavori di recinzione dell'area rossa di Rigopiano.

Alle 11, poi, il comitato organizzerà una prima postazione di vedetta a distanza, che si ripeterà ogni fine settimana, in modo da controllare tutta l'area dell'hotel ed evitare che curiosi oltrepassino il limite della zona rossa senza autorizzazione. La giornata proseguirà con la celebrazione di una messa e con un pranzo organizzato alla Baita della Sceriffa. Alle 16, tutti i partecipanti con i componenti del comitato si trasferiranno a Penne per partecipare alla celebrazione degli 80 anni della Croce rossa italiana, comitato di Penne. Il programma prevede due momenti principali: il primo, alle 17, nella sede della Croce Rossa, in via Battaglione Alpini, per scoprire una targa in rmemoria di Gabriele D'Angelo, il volontario della Cri di Penne morto nel resort di Rigopiano dove lavorava come cameriere; il secondo, alle 18, nel chiostro di San Domenico, per celebrare gli 80anni di storia del comitato pennese della Croce Rossa italiana.
Per l'occasione, interverranno il presidente nazionale della Croce rossa italiana, Francesco Rocca; il presidente della Cri Abruzzo, Gabriele Perfetti; quello della Cri di Penne, Giovanni Taucci. E ancora: la senatrice Federica Chiavaroli, sottosegretario alla Giustizia, il viceprefetto Carlo Torlontano e l'ingegner Fabio Carnicchia, del Dpc. (f.bel.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.