Riviera chiusa per lavori, traffico in tilt

Disagi sul lungomare nord dove la circolazione è stata bloccata a sorpresa dall’impresa che sta facendo le isole salvapedoni

PESCARA. La riviera nord è stata riaperta intorno alle 19, ma i disagi alla circolazione, in tilt per tutto il pomeriggio, si sono dilungati fino alle 21 circa. Colpa dell’improvvisa chiusura al traffico di un ampio tratto della riviera nord, dove sono i corso i lavori di riqualificazione, tra via Cadorna e via Cavour.

«Il provvedimento», si giustifica l’assessore alla Viabilità e alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli, «è stato deciso dall’impresa per la realizzazione delle isole salvapedoni, aiuole simili a quelle realizzate lungo la riviera sud, ossia degli isolotti che ci consentiranno di rallentare la corsa delle auto sul litorale, separando le due corsie di marcia e dando ai cittadini un’isola in cui sostare nella fase di attraversamento. Ovviamente», fa presente l’assessore, «per l’installazione delle ministrutture è stato necessario fermare il traffico per alcune ore, iniziativa che ha determinato qualche incolonnamento lungo le strade parallele al lungomare nord. Problema completamente risolto, però, intorno alle 19, dopo che la riviera è stata liberata dalle ruspe. Ormai siamo alle battute finali del secondo lotto dei lavori di riqualificazione del litorale nord, dunque chiediamo ai cittadini un supplemento di collaborazione».

Progetti e scuse che non bastano a placare la rabbia delle centinaia di automobilisti che sin dalle prime ore di ieri mattina, così come al rientro in serata, sono rimasti imbottigliati lungo la riviera, complici la chiusura di via Caravaggio e del sottopassaggio di via Michelangelo.

«Ormai entro poche settimane la riviera nord sarà riconsegnata alla città», va avanti Fiorilli, «con il completamento del secondo lotto delle opere che stanno cambiando il volto del litorale. Un cantiere, peraltro, che sino a oggi ha inciso in maniera minimale sulla viabilità avendo interessato, in maniera prevalente, il marciapiede, sia quello lato mare che lato monte. Ora le opere si stanno gradualmente spostando sul tratto di strada carrabile antistante la parte del marciapiede già riqualificata per alcune opere di arredo e di sicurezza». Nel caso di ieri, le due isole salvapedoni che, dice Fiorilli, «sono il preludio all’istituzione della Zona 30, al fine di rallentare la corsa dei veicoli sul litorale».

«Ovviamente», ammette l’assessore, «la chiusura, con alcune deviazioni su viale Kennedy, hanno determinato un incremento del traffico sulle vie parallele al lungomare, con i relativi disagi di quegli automobilisti che si sono ritrovati in fila».

Ma i disagi non sono finiti: «Nei prossimi giorni», anticipa Fiorilli, «avremo una seconda chiusura temporanea per consentire la fresatura e scarifica dell’asfalto e il suo rifacimento, e quindi per la segnaletica».

(cr.pe.)

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