Riviera, pista ciclabile non a norma Il Comune rifà i lavori

Il restyling dalla Madonnina fino a piazza Primo maggio La spesa prevista è di 71 mila euro, intervento da settembre

PESCARA. La pista ciclabile del lungomare Matteotti, realizzata dalla passata amministrazione Pace circa 20 anni fa, è da rifare completamente. Il percorso non rispetta la normativa vigente e, quindi, va ricostruito da capo. L’appalto è stato già aggiudicato alla ditta Fratelli Bucci snc, di Castel Castagna, in provincia di Teramo. I lavori dovrebbero partire nell’arco di due settimane, cioè a settembre e la spesa prevista è di circa 71mila euro.

«La pista ciclabile oggi esistente sul lungomare Matteotti, compreso tra la Madonnina e piazza Primo maggio», ha affermato l’assessore alla riqualificazione urbana Berardino Fiorilli, «è stata realizzata circa venti anni fa, ed è stata probabilmente la prima corsia riservata completamente alle bici mai costruita su tutta la città, un esperimento tentato dalla prima giunta Pace che si è rivelato assolutamente geniale e fortunato, dimostrando, per la prima volta, come la riviera di Pescara ben si prestasse a una mobilità assolutamente alternativa all'uso delle auto private, incentivando, anzi, l'uso delle due ruote». «Con gli anni», ha fatto notare, «quella prima pista ciclabile litoranea, è divenuta un modello da imitare e replicare, estendendosi dunque sul resto del litorale, a nord e a Porta Nuova, e in altre zone della città, da via De Gasperi a viale Pindaro, sino alla strada-parco. Con il trascorrere degli anni, però, sono ovviamente cambiate le normative, al fine di rendere sempre più sicure e fruibili le piste riservate alle due ruote, creando separazioni sempre più nette con le carreggiate stradali e anzi privilegiando le aree pedonali e ciclabili rispetto alle quattro ruote». «Paradossalmente», ha proseguito l’assessore, «quelle stesse nuove normative hanno reso problematica quella prima pista ciclabile, oggi non più idonea a svolgere il proprio ruolo, imponendo all'amministrazione comunale un nuovo intervento, a distanza di vent'anni, per l'adeguamento di quell'asse rispetto a un felice incremento dell'uso delle due ruote in estate lungo la riviera. I nostri uffici tecnici hanno preso atto delle nuove esigenze, hanno verificato gli interventi oggi necessari per rendere rispondente alle normative l'asse e hanno predisposto i progetti preliminari, definitivi ed esecutivi approvati dalla giunta comunale».

Per l'adeguamento della pista ciclabile esistente si procederà con l'allargamento del marciapiedi lato mare sul lungomare Matteotti e quindi con il restringimento della carreggiata stradale per una lunghezza di 1.100 metri lineari. La carreggiata stradale verrà ridotta per una larghezza di 30 centimetri in favore del marciapiedi, dove verrà collocata la pista ciclabile a due corsie di marcia. I lavori comporteranno la demolizione dell'attuale cordolo in travertino per permettere l'allargamento della sede del marciapiedi. Quindi, il rifacimento dei tratti in tappetino d'asfalto, la creazione di piazzole degli autobus con il conseguente spostamento di circa 2 metri lato monte delle pensiline attualmente esistenti e la tinteggiatura della pista ciclabile, proprio per diversificarla e distinguerla dal marciapiedi pedonale, com'è già accaduto a nord e a sud. Il nuovo assetto della riviera, partendo dal marciapiedi lato monte, sarà costituito da un parcheggio per motocicli; la carreggiata stradale sarà larga 2,75 metri;quella per gli autobus 3,50 metri; il parcheggio per i veicoli 1,80 metri. (cr.pe.)

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