San Giovanni Teatino, direttore del supermercato rapinato davanti alla cassa continua
Il responsabile del Todis stava depositando 10mila euro alla Bper di Sambuceto: due giovani in motorino, con casco e pistola, lo derubano
SAN GIOVANNI TEATINO. Lo hanno seguito a distanza e raggiunto proprio mentre tirava fuori il denaro da depositare nella cassa continua: gli hanno puntato una pistola e così rapidamente “convinto” a dare a loro i soldi. Bottino di diecimila euro per due giovani banditi in ciclomotore che ieri pomeriggio, tra le 17.30 e le 18, hanno rapinato il direttore del supermercato Todis di Sambuceto mentre era di fronte al bancomat della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, in viale Sandro Pertini, sempre a Sambuceto, per depositare parte dell’incasso della rivendita di viale Amendola, un tratto di Tiburtina che ricade nel territorio di San Giovanni Teatino, vicino all’aeroporto d’Abruzzo.
I due banditi avevano il volto celato dal casco integrale che indossavano, un passo giovane ed elastico, erano italiani e nell’accento si sentiva una inflessione dialettale pescarese. I carabinieri della stazione di San Giovanni Teatino e del nucleo operativo radiomobile di Chieti – al comando del maggiore Federico Fazio – stanno indagando per verificare dinamica e piano del colpo, e al momento viene ritenuto possibile che i malviventi conoscessero orari e percorso del 43enne direttore del supermercato per il deposito del contante, una attività praticamente routinaria, svolta quotidianamente sempre allo stesso modo.
Dunque i due potrebbero averlo aspettato in sella al motorino all’uscita del supermercato, che si trova a poca distanza dalla Bper, sempre nella zona nuova di Sambuceto, in un quartiere di recente costruzione, sapendo più o meno a che ora sarebbe partito. Quindi lo avrebbero seguito e quando l’uomo è arrivato davanti alla cassa continua della Bper – in quel momento non c’era nessuno che passava e che potesse assistere alla rapina – i due sono scesi dal ciclomotore e, senza togliersi il casco, si sono avvicinati puntando la pistola contro il direttore del Todis e avvertendolo che era meglio consegnare a loro il denaro che aveva nella busta appena tirata fuori da una borsa. L’uomo, colto di sorpresa, ha esitato un istante ed è stato subito “sollecitato” malamente, con un calcio, a eseguire l’ordine. Appena arraffati i soldi i due sono rimontati in sella al motorino e sono partiti in direzione Pescara. I carabinieri sono stati allertati velocemente e sono state diramate le ricerche, che fino a questo momento non hanno dato alcun esito.
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