San Marino, miglior tempo per Iannone

MISANO ADRIATICO. Marc Marquez non ce l'ha fatta a prendersi l'11/a pole position di una stagione semplicemente esaltante. Nel Gp di San Marino, a Misano, il pilota della Honda ha provato a tutti i costi a far registrare il miglior tempo, mancando però il bersaglio, quindi lasciando campo libero alla Yamaha di Lorenzo e alla Ducati dell'abruzzese Andrea Iannone. Con Marquez quarto, a 0,122s, Lorenzo può considerarsi soddisfatto. «Dall'inizio del week-end - ha detto - siamo stati competitivi. La Yamaha ha lavorato bene qui, si vede anche da quanto ha fatto Rossi. Per quanto mi riguarda ho solo fatto un piccolo errore, nel mio giro buono, potevo migliorare ancora un pò il tempo. Sono molto contento e orgoglioso della pole qui a Misano, perchè non era per niente facile girare a questi ritmi costantemente». Per una volta, gli italiani alzano la testa e lo fanno su una pista tricolore, anche se in un Gp come quello di San Marino. Andrea Iannone, che ha ottenuto l'ultimo podio proprio a Misano, nel 2012, sta confermando il proprio stato di grazia, iniziato già nelle prime fasi della stagione, ma migliorato da quando il pilota di Vasto ha ricevuto la notizia della promozione nella squadra ufficiale della Ducati.

«Sono molto soddisfatto - ha detto Iannone - la prima fila è importante in MotoGp. Questo risultato è decisamente positivo, in vista dela gara di domani. Con la gomma media sono andato un pò più lento rispetto ai test svolti su questa pista, ma sono contento perchè ho comunque fatto registrare buon tempo. Non me l'aspettavo di certo, perchè non era facile. Il fatto è che ci manca grip, ma siamo riusciti lo stesso a fare bene». A Misano c'è da registrare anche la prima volta in prima fila per Valentino Rossi nella stagione 2014. Si tratta di un risultato molto importante per il pilota di Tavullia che aiuterà sia in gara che il morale del nove volte iridato. «Finalmente in prima fila - ha detto Rossi - non l'avevo ancora ottenuta quest'anno, poi a Misano è sempre emozionante.

Nelle ultime gare partire da dietro non è stato il massimo, dunque sono molto contento del turno di prove di questo pomeriggio. Stamattina avevamo iniziato abbastanza bene, ma nel pomeriggio abbiamo migliorato le prestazioni di entrambe le moto. Prima ero fiducioso per la qualifica e adesso anche in previsione della gara. Ho perso la pole per un pelino, solo 64 millesimi, sembra dunque che la nostra Yamaha sia abbastanza competitiva. Adesso mettiamo a posto ancora qualcosa sulla moto e siamo pronti per domani, ma sarà difficile, Lorenzo è in forma ma potrebbero arrivare anche le Honda. Vedremo che riuscirà a spuntarla alla fine».

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