Sbanda in moto e muore a 24 anni Tragedia dopo la serata tra amici 

Lorenzo Giangiacomo, portiere di calcio, stava tornando a casa: all’improvviso lo schianto contro un palo Lo strazio di familiari e amici sul luogo dell’impatto, in via Paolucci a Francavilla. Il sindaco: ragazzo d’oro

FRANCAVILLA . È successo tutto in un attimo. Fatale. Prima ha sbandato finendo sulla corsia opposta a quella in cui stava viaggiando, poi ha toccato il guard rail, perdendo il controllo della sua moto, ed è finito contro un palo della luce. Ha perso la vita così, intorno alle 3.30 del mattino di ieri, a Francavilla, in via Raffaele Paolucci, Lorenzo Giangiacomo, 24 anni, nato a Ortona e residente a Francavilla.
Una serata con gli amici come tante altre, per lui che amava stare in gruppo ed era sempre sorridente con tutti, finita nel modo più tremendo che si possa immaginare: la sua moto Kymco Xciting 400 procedeva in direzione contrada Setteventi, ma si è schiantata contro il palo dell’illuminazione pubblica e per Lorenzo non c’è stato nulla da fare: è morto all’istante. A causa della violenza dell’impatto, il casco si è lesionato e sganciato. Sul posto sono intervenuti il 118, i carabinieri della stazione di Francavilla e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Chieti e i vigili del fuoco.
I primi a intervenire sul posto sono stati alcuni ragazzi che si trovavano nelle vicinanze e hanno sentito il rumore. Scene strazianti sul posto dopo l’arrivo dei genitori della vittima. Moto e casco sequestrati. I rilievi eseguiti dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Chieti. La salma, su disposizione de pm di turno della procura di Chieti, Giuseppe Falasca, è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Chieti per l’ispezione cadaverica. Ancora da stabilire la data dei funerali.
Lorenzo Giangiacomo lavorava da qualche anno in un’azienda di logistica, stesso settore in cui lavora il papà, Angelo. La madre, Rita, è conosciutissima in città: fino a poco tempo fa lavorava al forno Trifone. La sorella maggiore di Lorenzo, Claudia, da anni vive fuori regione, in Puglia, con la sua famiglia.
Giangiacomo era conosciutissimo a Francavilla, ma non solo: il classe 1999 era un portiere di calcio e aveva iniziato proprio nella sua città a giocare e muoversi tra i pali, con una parentesi nel vivaio della Rc Angolana. Poi con lo Spoltore, in Eccellenza, con il Villa 2015, e con il San Salvo. Una parentesi anche in Molise, al Guglionesi. Aveva amici dappertutto e ieri la notizia della sua morte si è diffusa velocemente attraverso i social, lasciando senza parole i suoi ex dirigenti, allenatore e compagni di spogliatoio. Tantissime società hanno espresso il loro cordoglio sulle pagine Facebook.
La prima a salutare Lorenzo è stata Luisa Russo, sindaco di Francavilla al Mare, che lo conosceva bene e ha ricordato quanto il 24enne fosse solare e amabile, ma al tempo stesso serio e infaticabile sul lavoro: «Una tragedia del genere non dovrebbe capitare mai a nessuno, e a nessuna famiglia. Ormai sulle strade è una strage continua. Siamo addolorati, perdiamo un bravo ragazzo, un grande lavoratore e un amico di tantissimi suoi coetanei francavillesi», ha detto il primo cittadino, che in mattinata aveva anche scritto un pensiero su Facebook dedicato a Lorenzo: «Ti ho visto crescere, insieme ai miei figli e a tutto il gruppo di amici, inseparabili ormai da anni. Quante volte siete partiti proprio da casa mia per le vostre serate, per andare a divertirvi. E così anche ieri sera, ma è finita diversamente. Ed ora tutti noi, insieme, ricorderemo per sempre la tua gioia, la tua allegria, la tua passione per il calcio, per la vita ma soprattutto la tua affettuosità e la tua sincerità. Sei stato un ragazzo speciale, non ti dimenticheremo mai. E faremo in modo che la tua scomparsa non resti inutile. Lo faremo ricordando proprio quanto amavi la vita. Vola tra gli angeli Lorenzo, dove certamente porterai gioia, affetto ed allegria e riuscirai anche da lì a dare conforto alla tua meravigliosa famiglia».