Sborgia: un consiglio ad hoc sulla centrale a biomasse

CEPAGATTI. Un consiglio ad hoc per dire no alla centrale a biomasse autorizzata dalla Regione sulla strada della Bonifica, a Vallemare. E' la richiesta avanzata dal consigliere dell'opposizione Camillo Sborgia al presidente del consiglio Gustavo Ambrosini, per consentire al massimo organo istituzionale locale di affrontare le problematiche relative alla realizzazione dell'impianto che sta scatenando le proteste dei residenti e degli ambientalisti. La stessa amministrazione di Cepagatti in conferenza dei servizi ha espresso parere sfavorevole al progetto, non sufficiente però a impedire il via libera all'opera.

Contro la centrale a biomasse sta lottando un comitato cittadino intenzionato a presentare un ricorso al Tar. Idem il Comune, che vorrebbe tentare la strada del tribunale amministrativo per dare lo stop all'intervento. I residenti hanno discusso delle azioni da intraprendere in un'assemblea, molto affollata, nei giorni scorsi. L'esponente della minoranza Sborgia chiede che la discussione sia portata anche in consiglio.

«È necessario che l'assemblea civica possa pronunciarsi contro un insediamento che mette a repentaglio la salute dei cittadini e penalizza la vocazione agricola della zona», afferma Sborgia. «I pronunciamenti e le documentazioni prodotte da importanti associazioni di settore, come la Coldiretti, non lasciano dubbi sulle pericolosità dell’insediamento per la salute pubblica».

Secondo Sborgia, sarebbe stato violato il trattato di Aarhus del 1998, in vigore dal 2001, sulla «partecipazione dei cittadini e l'accesso alla giustizia in materia ambientale».

Gabriella Di Lorito

©RIPRODUZIONE RISERVATA