Edizione digitale
Scafa, al via i lavori per il centro congressi
La struttura polifunzionale sorgerà nella zona della stazione e sarà pronta entro l’autunno del 2025
SCAFA. Un centro congressi polifunzionale con sale per l’aggregazione giovanile e lo sviluppo sociale. La struttura sorgerà a Scafa nella zona della stazione ferroviaria, adiacente lo storico edificio delle Clarisse. Costerà 573mila di fondi Masterplan, l'impresa costruttrice è la Coged di Chieti e i lavori saranno completati entro l’autunno del 2025. Lo annuncia il sindaco Giordano Di Fiore, anticipando che «la nuova struttura sarà concepita come un manufatto di aggregazione con lo scopo di accogliere una sala polivalente idonea ad ospitare eventi pubblici, congressi, mostre e quanto altro possa necessitare di uno spazio versatile».
Il cantiere è già aperto e il fabbricato in costruzione. «La volontà», spiega il sindaco, «è stata quella di creare un elemento architettonico che presentasse un contrasto formale riconoscibile e che però riprendesse in parte il carattere industriale dell’area» Un’area di collegamento con la vicina stazione ferroviaria e il nascente distretto sanitario, a pochi passi. L’edificio, i cui locali centrali si estendono su una superficie di 270 metri quadrati, sarà costruito secondo criteri di alta sostenibilità.
Spiega, Di Fiore: «Il fabbricato sarà sostenibile sia a livello impiantistico, sia nei materiali impiegati, sia nelle tecnologie volte al risparmio energetico. L’efficienza sarà perseguita adottando una serie di strategie come il controllo dell’orientamento dei vari ambienti dell’edificio; della temperatura degli ambienti e della qualità dell’aria, preferendo sistemi di ricambio naturali quali superfici finestrate con diversi tipi di apertura; l’utilizzo delle superfici trasparenti in relazione all’esposizione dei diversi ambienti, privilegiando superfici vetrate maggiori, massimizzando l’apporto energetico naturale e passivo. Sarà tinteggiato con pittura omogenea tale da offrire la massima durabilità all’esposizione delle facciate agli agenti atmosferici e all’irraggiamento solare, bagni, due magazzini, coperture in legno, lucernari per l'ingresso della luce naturale».
Una costruzione che «doterà il Comune di Scafa», conclude il sindaco, «di una struttura polifunzionale in grado di soddisfare le finalità delle scelte dell’amministrazione comunale nel futuro. Con questo fabbricato avremo a disposizione un centro aggregativo e polivalente in una posizione strategica che risulterà imprescindibile dal contesto urbano esistente».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il cantiere è già aperto e il fabbricato in costruzione. «La volontà», spiega il sindaco, «è stata quella di creare un elemento architettonico che presentasse un contrasto formale riconoscibile e che però riprendesse in parte il carattere industriale dell’area» Un’area di collegamento con la vicina stazione ferroviaria e il nascente distretto sanitario, a pochi passi. L’edificio, i cui locali centrali si estendono su una superficie di 270 metri quadrati, sarà costruito secondo criteri di alta sostenibilità.
Spiega, Di Fiore: «Il fabbricato sarà sostenibile sia a livello impiantistico, sia nei materiali impiegati, sia nelle tecnologie volte al risparmio energetico. L’efficienza sarà perseguita adottando una serie di strategie come il controllo dell’orientamento dei vari ambienti dell’edificio; della temperatura degli ambienti e della qualità dell’aria, preferendo sistemi di ricambio naturali quali superfici finestrate con diversi tipi di apertura; l’utilizzo delle superfici trasparenti in relazione all’esposizione dei diversi ambienti, privilegiando superfici vetrate maggiori, massimizzando l’apporto energetico naturale e passivo. Sarà tinteggiato con pittura omogenea tale da offrire la massima durabilità all’esposizione delle facciate agli agenti atmosferici e all’irraggiamento solare, bagni, due magazzini, coperture in legno, lucernari per l'ingresso della luce naturale».
Una costruzione che «doterà il Comune di Scafa», conclude il sindaco, «di una struttura polifunzionale in grado di soddisfare le finalità delle scelte dell’amministrazione comunale nel futuro. Con questo fabbricato avremo a disposizione un centro aggregativo e polivalente in una posizione strategica che risulterà imprescindibile dal contesto urbano esistente».
©RIPRODUZIONE RISERVATA