Scatta la raccolta fondi per le spese legali di Carlo D’Attanasio

L’associazione Fa.Vi.Va., rappresentata da Carola Profeta, lancia un appello urgente per il rientro in Italia di Carlo D’Attanasio (nella foto), il velista pescarese detenuto in Papua Nuova Guinea da...

L’associazione Fa.Vi.Va., rappresentata da Carola Profeta, lancia un appello urgente per il rientro in Italia di Carlo D’Attanasio (nella foto), il velista pescarese detenuto in Papua Nuova Guinea da oltre 4 anni, sotto accusa per traffico internazionale di droga e riciclaggio di denaro. D’Attanasio si è trovato coinvolto in una situazione drammatica a partire dal 2020, quando decise di intraprendere un viaggio intorno al mondo in barca a vela: in Papua Nuova Guinea è stato arrestato e recentemente condannato a 19 anni. Attualmente è ricoverato per un tumore.
Oggi la Fa.Vi.Va. lancia un nuovo appello: oltre al rimpatrio umanitario, l’associazione ha avviato una raccolta fondi per sostenere le spese legali per dimostrare la sua innocenza. «Vogliamo che Carlo torni in Italia per difendersi e ottenere giustizia», dichiara Profeta.