Schianto in moto, muore chef di 50 anni 

Maurizio Scialabba, ex cuoco del ristorante “La bilancia”, lavorava da poco in una mensa scolastica a Pineto. Lascia due figli

LORETO . Un attimo, questione di centimetri. Fatali per il 50enne Maurizio Scialabba, per oltre dieci anni cuoco del ristorante La Bilancia di Loreto e, da qualche settimana, di una mensa scolastica a Pineto, morto in un impatto frontale ieri pomeriggio poco dopo le 16 in via Paterno, a Loreto Aprutino.
Il cuoco di origini siciliane, che lascia la moglie Dina Marrone, avvocato, e due figli, Angelo e Grazia, stava tornando a casa, in contrada Fiorano, quando si è scontrato in curva con una Dacia, guidata da A.T., anche lui di Loreto Aprutino, ristoratore nella vicina Penne.
LA DINAMICA Scialabba era in sella al suo scooter Honda e risaliva verso il paese dopo aver salutato i suoi ex titolari e colleghi di lavoro al ristorante La Bilancia. Probabilmente - ma sulla dinamica esatta stanno indagando i carabinieri della locale stazione coordinati dal maresciallo Francesco D’Orta, che stanno raccogliendo alcune testimonianze - si è allargato troppo in curva, trovandosi davanti l’auto che invece scendeva in direzione strada Provinciale 4. L’uomo è caduto rovinosamente a terra, vicino alla sua moto, mentre l’auto è finita fuori strada, in un campo, nel tentativo disperato di evitare l’impatto. Immediati i soccorsi dei sanitari del 118 arrivati con l'elicottero decollato da Pescara e con un'ambulanza, ma purtroppo ormai non c'era più nulla da fare: Maurizio Scialabba è morto sul colpo, ancora con il casco allacciato.
LA FAMIGLIA Una tragedia che ha lasciato senza parole la comunità di Loreto, che lo aveva adottato con grande affetto. Il cuoco siciliano aveva da poco perso un fratello più giovane a causa di una grave malattia.
Sul luogo dell’incidente sono accorse subito tante persone, tra i primi ad arrivare il sindaco, Renato Mariotti, molto legato al cuoco: poche settimane fa il primo cittadino era presente anche alla sua festa di compleanno per i 50 anni, lo scorso 16 giugno. Scialabba aveva poi trascorso le vacanze con moglie e figli nella sua Sicilia (era originario di Palermo). La famiglia era molto conosciuta in paese: Dina Marrone, oltre ad essere una professionista, è molto attiva nella vita culturale loretese, membro del consiglio della Fondazione dei Musei Civici e dell’associazione culturale “Fante di cuori”, che promuove presentazioni di libri e spettacoli teatrali.
LE TESTIMONIANZE «Siamo tutti scioccati», ha detto con un filo di voce il sindaco Mariotti, subito dopo essere tornato a casa dal luogo della tragedia, «È difficile trovare risposte di fronte a disastri come questo: morire sulla strada di casa, percorsa mille volte, è davvero terribile. Maurizio era una persona buona, solare e amata da tutti. Riservata e legatissima alla famiglia, innamorata del suo lavoro. Perdiamo un nostro concittadino modello. Saremo vicini a Dina e ai suoi bambini in questo momento di sconforto. È una professionista che stimiamo molto e che abbiamo voluto in squadra nella Fondazione dei Musei per la sua passione per la cultura e per le sue capacità».
Anche sul lavoro Scialabba era molto apprezzato: «Maurizio era un ragazzo sorridente ed educato, con cui era un piacere lavorare. Era arrivato da noi circa quindici anni fa, ma da subito si era integrato benissimo», lo ricorda Renato Petrucci, storico cameriere del ristorante La Bilancia da poco in pensione.
«Amava stare in compagnia e ci aveva voluto tutti con lui per la sua festa dei 50 anni. Pur venendo da un’altra regione, in poco tempo con le sue capacità ai fornelli era diventato bravissimo nella preparazione dei piatti tipici della nostra terra. Anzi, spesso li cucinava meglio di tanti cuochi locali. Aveva una grande passione per il suo mestiere e nel nostro ristorante era apprezzatissimo. Un grande dispiacere per tutti noi, perderlo. Il pensiero va alla moglie Dina e ai suoi due bambini».
©RIPRODUZIONE RISERVATA