Schianto sull’A24, muore imprenditore residente a Pescara

PESCARA. È morto all’età di 42 anni a causa di un incidente stradale avvenuto venerdì scorso sulla autostrada A24 Roma-Teramo, nel tratto compreso tra Castel Madama e Tivoli. L’imprenditore Francesco Di Cosimo, originario di Ripi nella zona di Frosinone ma sposato con una donna pescarese e residente proprio a Pescara, è deceduto nel Policlinico Gemelli di Roma: in un primo momento era stato stabilizzato, ma le numerose fratture e le ferite riportate nello schianto erano così gravi che non gli hanno dato scampo. Di Cosimo lascia la moglie e due figli.

Di Cosimo viaggiava su un’Audi A6 che si è scontrata, per cause ancora in accertamento, con un mezzo impegnato nei lavori di manutenzione dell’autostrada. L’impatto è stato talmente violento che è stato necessario bloccare il traffico sull’A24 per consentire ai soccorritori di intervenire ed estrarre il ferito dall’abitacolo distrutto. I sanitari del 118 hanno immediatamente predisposto il trasferimento in eliambulanza ma Di Cosimo è morto poco dopo l’arrivo nell’ospedale della Capitale.

La tragedia di Di Cosimo ha colpito e provocato sgomento non solo a Pescara ma anche nella Ciociaria dove la vittima era particolarmente nota per le attività della famiglia: il 42enne era l’erede della più nota impresa vitivinicola della provincia. Suo nonno Memmo fondò la “Casa Vinicola Di Cosimo” ad Anagni che poi è stata gestita dal figlio Alvaro che ora, proprio assieme al figlio Francesco, la stava rilanciando a livello internazionale. Suo zio, Bruno Di Cosimo, è stato il primo presidente della Banca Popolare del Frusinate, di cui è stato uno dei fondatori assieme al fratello Memmo. L’attuale presidente della Banca Popolare del Frusinate, Domenico Polselli, insieme al Direttore Generale, Rinaldo Scaccia, hanno subito espresso le loro condoglianze alla famiglia Di Cosimo. Anche sui social, in queste ore, si stanno moltiplicando messaggi di cordoglio e ricordo di Di Cosimo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.