Sciopero Italcementi di Scafa, nuovo blocco della Tiburtina
Rallentamenti sulla statale per la manifestazione dei lavoratori che protestano contro la chiusura dello stabilimento
Di nuovo rallentamenti lungo la statale Tiburtina Valeria, a Scafa, per la manifestazione pacifica dei lavoratori della Italcementi, tornati a scioperare e a bloccare la strada per protestare contro la chiusura dello stabilimento, prevista dal 31 gennaio 2014. Con gli operai, proprio nei pressi dello stabilimento, ci sono diversi sindaci: da quello del Comune di Scafa a quelli dei centri limitrofi. Un'iniziativa analoga era stata promossa lunedì scorso. I sindacati, che hanno proclamato un pacchetto di 48 ore di sciopero ed organizzato le diverse manifestazioni, attendono di conoscere la data dell'incontro con il ministro Gaetano Quagliariello e con il sottosegretario Giovanni Legnini, sollecitato, su richiesta delle parti sociali, dal vicepresidente della Regione, Alfredo Castiglione, e dal presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, con una lettera. «Speriamo di avere novità già in giornata - afferma il segretario regionale Uil Edilizia, Gianni Panza -, ma la data deve essere precedente al 10 settembre, giorno in cui è previsto un incontro al Mise per la modifica della cassa integrazione in 'cessazione attività'. Attendiamo - conclude Panza - e per ora manteniamo la nostra posizione». Per non penalizzare troppo il traffico i manifestanti, con striscioni, stanno attraversando la statale in blocchi di un paio di minuti l'uno dall'altro. A presidiare la zona ci sono i carabinieri della locale stazione, coordinati dal comandante della Compagnia di Popoli (Pescara) Tonino Marinucci.
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