Scoperti a rubare, tirano fuori il coltello 

I due, 34 e 25 anni, hanno minacciato e tentato di aggredire i dipendenti che li stavano bloccando. Arrestati dalla polizia

PESCARA. Pomeriggio di paura in via Tiburtina ieri per una tentata rapina nel punto vendita Maury’s. Due giovani, un ragazzo e una ragazza, sono stati sorpresi mentre provavano ad uscire dal supermercato con diversi prodotti alimentari nascosti in una borsa e hanno aggredito il personale del supermercato. Hanno tentato la fuga, ma sono stati subito rintracciati e arrestati dagli uomini della squadra Volante e della Mobile.
I fatti sono avvenuti nel cuore del pomeriggio, intorno alle 16, mentre l’attività era già frequentata dalla clientela come ogni giorno: un avventore, accompagnato da una ragazza, ha cercato di nascondere generi alimentari all’interno di uno zainetto. Quando i dipendenti lo hanno scoperto, però, il giovane ha dato in escandescenza, spingendo e scuotendo gli addetti dell’attività commerciale, tentando anche di colpirli con un coltello a serramanico che il malintenzionato teneva nascosto in una tasca dei pantaloni. Dopo aver terrorizzato dipendenti e clienti all’interno del negozio, la coppia di malviventi è riuscita ad allontanarsi dal Maury’s, ma i dipendenti hanno immediatamente contattato il 112 richiedendo l’intervento degli uomini della questura.
Gli agenti della polizia sono intervenuti in sinergia con più uomini e mezzi, e in pochi minuti, erano già sul posto e nei dintorni del supermercato, mentre all’interno e all’esterno c’erano diversi clienti.
Battuta velocemente la zona, i due ladri in fuga sono stati rintracciati e riconosciuti dagli agenti: si tratta di un 34enne e una 25enne, entrambi senza fissa dimora.
L’uomo è stato trovato in possesso del coltello utilizzato per minacciare i dipendenti dell’esercizio commerciale, mentre la donna aveva nella borsa ancora parte della refurtiva, che è stata immediatamente restituita al personale del supermercato.
La coppia è stata quindi tratta in arresto per il reato di rapina impropria aggravata in concorso.
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