Scuole e università sospendono le lezioni
Alunni a casa a L'Aquila e in molte località della regione. Ecco i Comuni che hanno già disposto le chiusure, gli altri sindaci decideranno entro oggi
PESCARA . I sindaci non vogliono farsi trovare impreparati, e già alcuni di loro hanno disposto la chiusura delle scuole, in previsione dell’ondata di maltempo che i meteorologi hanno definito «di portata storica» per il mese di febbraio.
Domani resteranno a casa gli studenti di L'Aquila (fino a martedì 27, ordinanza firmata dal sindaco Pierluigi Biondi soprattutto per il problema del forte abbassamento delle temperature e del rischio ghiaccio), di Città Sant’Angelo, di Rosciano, Scafa, Giulianova, Penne (26 e 27), Civitella Casanova, Carpineto della Nora, Civitaquana, Farindola e Montebello di Bertona, Guardiagrele. Gli altri sindaci abruzzesi stanno analizzando la situazione prima di decidere, ma già da oggi dovrebbero sciogliere le riserve. Stop alle attività didattiche anche nelle tre università. Alla D’Annunzio di Chieti-Pescara il provvedimento di sospensione riguarda solo la giornata di domani, ma non si esclude che possa essere reiterato anche per martedì. Tutto dipenderà, naturalmente, dall’evolvere della situazione meteo. Decisioni, in questo senso, saranno adottate tempestivamente. A Teramo, invece, già sospesi lezioni ed esami, per domani e dopodomani, al Campus di Coste Sant’Agostino, a Piano D’Accio e nella sede distaccata di Avezzano. Aperti gli uffici amministrativi. Stesso copione anche all’Università dell’Aquila, dove la rettrice Paola Inverardi ha disposto a scopo precauzionale, solo per la giornata di domani, il fermo dell’attività didattica (lezioni, esercitazioni, esami e parziali, ricevimento), in tutte le sedi dell’Ateneo.