francavilla, la denuncia di paolini 

«Scuole nell’abbandono e sporcizia nei parchi»

FRANCAVILLA. «Scuole lasciate nell’incuria e parchi sporchi». È questa la denuncia che arriva dal consigliere di opposizione Pier Paolo Paolini che torna ad incalzare l’amministrazione Russo su un...

FRANCAVILLA. «Scuole lasciate nell’incuria e parchi sporchi». È questa la denuncia che arriva dal consigliere di opposizione Pier Paolo Paolini che torna ad incalzare l’amministrazione Russo su un tema già sollevato in passato e, a sua detta, mai risolto. Il consigliere fa riferimenti precisi, chiedendo al sindaco Luisa Russo un intervento concreto: «Parto dalla scuola dell’infanzia di via Monte Amaro, che continua ad essere abbandonata a se stessa. Spesso l’immondizia non viene raccolta, con i bustoni lasciati sulla strada. I giochi sono obsoleti e gli spazi esterni per i bambini non sono adeguati», spiega il consigliere. «Ma ci sono altre scuole che versano nelle stesse condizioni senza che nessuno intervenga». Poi prosegue: «La situazione non cambia se guardiamo gli spazi verdi della città come i parchi. Penso a quello di piazza Flaiano, l’altro di piazza Tirreno oppure quello di via Monte Sirente. Sporcizia a terra, giochi per bambini rotti o non funzionanti. Talvolta mancano anche le protezioni di gomma». Poi il consigliere Paolini prosegue: «Da quando sono stato eletto, a ottobre 2021, ho cercato più volte di dialogare con il sindaco Russo e con l’amministrazione per evidenziare tali problematiche e chiedere un intervento efficace. Le mie richieste sono state puntualmente ignorate, tranne in una circostanza dove effettivamente qualcosa è stato fatto. Ma alla luce del contesto attuale, si è trattato di un mero contentino e nulla più». Proprio per questo, torna a chiedere una maggiore considerazione: «Auspico che il governo cittadino dia maggiore spazio e maggiore credito alla minoranza. Quando parliamo di questioni che riguardano le scuole o il verde pubblico, bisogna saper mettere da parte le bandiere di appartenenza e collaborare. Mi pare avvilente cestinare ogni idea o proposta solo perché questa arrivi dall’opposizione». Quindi conclude: «Mi auguro che, oltre ad intervenire per risolvere le criticità più volte segnalate, d’ora in poi ci possa essere un clima di maggiore collaborazione tra maggioranza e opposizione, specie quando in ballo ci sono interessi che riguardano l’intera cittadinanza». (a.d.s.)