Sentenza Del Turco il 19 luglio il tribunale anticipa la decisione

Processo sanità, aggirato lo sciopero degli avvocati. Dal 17 tre giorni di udienze con le difese dei big Prima l’ex governatore e l’ex onorevole Aracu, chiuderà l’ex manager della Asl di Chieti Conga

PESCARA. Il tribunale aggira per la seconda volta lo sciopero degli avvocati, sostituisce l’udienza del 13 luglio con quella del 19 e, sempre per quel venerdì, fissa la camera di consiglio che porterà alla sentenza del processo sanità.

Si conoscerà tra dieci giorni il verdetto per i 25 imputati del processo che quasi cinque anni fa – era il 14 luglio 2008 – portò all’arresto dell’allora presidente della Regione Ottaviano Del Turco e alla fine della giunta di centrosinistra.

Inizialmente la sentenza era prevista per il 10 luglio poi, a causa dello sciopero proclamato dall’Organismo unitario dell’avvocatura (Oua) fino al 16 luglio, la decisione è stata spostata ancora al 20 luglio. Ieri, il presidente del collegio Carmelo Del Santis ha invece annunciato che il 19 luglio il collegio si ritirerà in camera di consiglio.

Il presidente, durante l’udienza aperta e subito rinviata per lo sciopero degli avvocati, non ha fatto riferimento alle repliche delle parti che, se lunghe, potrebbero anche far slittare la decisione a sabato 20.

Questa settimana il processo più importante della regione si ferma per lo sciopero e riprenderà il 17, il 18 e il 19 luglio con le arringhe dei legali dei big. Per tre giorni, nella maxi aula 1 che venne realizzata proprio per i grandi numeri del processo, si alterneranno le difese degli imputati più importanti: l’avvocato del foro di Roma Gian Domenico Caiazza parlerà per Del Turco insieme a Giuliano Milia, l’avvocato Giulia Bongiorno difenderà dalle accuse l’ex onorevole del Pdl Sabatino Aracu, mentre Milia parlerà anche per l’ex segretario generale dell’ufficio di presidenza Lamberto Quarta e il legale Marco Femminella per l’ex consigliere regionale Camillo Cesarone. Infine, gli avvocati Cristiana Valentini e Carmine Verde parleranno, il 19 luglio, per l’ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga. Quindi, il verdetto da parte del presidente De Santis e dei giudici a latere Massimo De Cesare e Gianluca Falco.

La sentenza del processo arriverà – secondo il calendario di ieri – a distanza di cinque anni e cinque giorni dalla bufera che sconvolse l’Abruzzo e nata, in particolare, dalle confessioni fiume dell’ex titolare di Villa Pini Vincenzo Maria Angelini che raccontò di aver pagato 15 milioni di tangenti a politici del centrodestra e del centrosinistra. Il processo a politici, funzionari regionali e direttori delle Asl è cominciato nell’aprile 2011 e, nel corso di oltre due anni, sono state celebrate 74 udienze. Prima delle difese, sono stati i pm Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli a parlare per due udienze di seguito chiedendo condanne dure per i 25 imputati, tra cui dodici anni per l’ex governatore.

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