Settimana decisiva per il G7 E per la cena di gala del 23  il Comune chiude due giorni 

Il direttore generale: «A breve campagna di comunicazione per trasporti e viabilità» E Masci rassicura: limiteremo i disagi alla città, ma dobbiamo garantire la sicurezza

PESCARA. Uffici del Comune chiusi per preparare Palazzo di città alla cena di gala del 23 ottobre, con apertura pomeridiana anticipata al lunedì. Aurum e viale della Pineta interdetti al traffico e alla sosta nei giorni dell’evento, ma con orari elastici per non penalizzare residenti e attività commerciali. Pescara si prepara al G7 Sviluppo puntando al «minor impatto possibile sulla cittadinanza». Questa è stata la raccomandazione del Ministero degli Esteri ai dirigenti del Comune di Pescara in vista del summit in programma in città i prossimi 22, 23 e 24 ottobre. Una grande occasione per far conoscere la città ad una platea mondiale, mostrando il meglio di sé e offrendo il lato migliore, compreso quello enogastronomico. Come? Ministri e delegazioni verranno accompagnate ad una passeggiata che partirà dalla Nave di Cascella e arriverà nei musei, passando dal rinnovato corso Umberto. Non solo: agli ospiti internazionali verranno donati vini e prodotti tipici del territorio, che quasi certamente saranno anche sulla tavola della cena di gala del 23 ottobre.
gli ultimi dettagli
«Aspettiamo di sapere dal ministero il programma definitivo del vertice, credo entro questo fine settimana. Poi il questore so occuperà dell’organizzazione della sicurezza e quindi anche della chiusura delle strade in relazione alle necessità di controllo delle delegazioni», ha detto il sindaco Carlo Masci. Che si prepara ad adottare misure di sicurezza straordinarie per ospitare i grandi della terra (i 7 ministri dei Paesi più industrializzati, ma anche 30 delegazioni di Paesi emergenti) tra l’Aurum, quartier generale dell’evento, in cui si parlerà di cooperazione e sviluppo, e Palazzo di città, sede del B7 di Confindustria e della cena di gala di mercoledì 23. Dal 22 al 27 ottobre si parlerà di obiettivi per lo sviluppo sostenibile in piazza Sacro Cuore. Dopo l’ultimo incontro tenuto dal prefetto Flavio Ferdani nei suoi uffici alcuni giorni fa, per coordinare il lavoro di sicurezza e prevenzione, i dirigenti del Comune, coordinati dal direttore generale Pierluigi Carugno, sono pronti a varare il piano che, nella tre giorni, e nelle aree interessate, causerà giocoforza una rivoluzione di traffico, sosta e servizi. I dirigenti dell’ente aspettano la chiamata da Roma, dal Ministero degli Esteri, per mettere nero su bianco un’apposita ordinanza e far partire subito dopo una campagna di comunicazione “massiva” (così recita la nota del prefetto) per avvertire i cittadini di tutte le decisioni che verranno prese per l’occasione.
campagna di comunicazione
«Una volta definiti il programma e la sicurezza, faremo una campagna di comunicazione per dire ai cittadini quali saranno le strade chiuse e le fasce orarie. L’idea è di fare in modo che ci sia elasticità. Abbiamo chiesto al questore di studiare soluzioni di concerto con la polizia locale. Le chiusure terranno conto dei residenti e delle attività. Vogliamo chiudere il meno possibile, certo è che l'evento è mondiale e deve tenere conto della sicurezza. La conferenza umanitaria annunciata da Tajani, ad esempio, riguarderà Paesi in guerra, normale che l’attenzione sia massima in quel caso».
zona rossa
La zona rossa sarà attuata solamente nelle location del vertice, senza paralizzare la città. L’Aurum, dunque, sarà quella principale, con probabili limitazioni al traffico e alla sosta nei paraggi del centro culturale cittadino adibito a quartier generale del summit internazionale. Possibile che la viabilità nella zona venga modificata, ma non stravolta con chiusure troppo ampie. Sarà un intervento simile a quello che viene già adottato durante le partite di calcio del Pescara allo stadio Adriatico, per intenderci. Qualche disagio in più potrebbe esserci il 22 e il 23, quando gli occhi del mondo si sposteranno su Palazzo di città. Per organizzare la cena di gala nella sala consiliare, infatti, bisognerà garantire la massima sicurezza nel municipio e nei dintorni. All’interno, verrà fatta una bonifica di tutte le stanze e un monitoraggio di tutti gli ambienti: logico attendersi quindi la chiusura degli uffici, da martedì 22 ottobre. Alla cena potranno accedere solamente i rappresentanti delle istituzioni accreditati, oltre agli addetti all’organizzazione e allo svolgimento dell’evento culinario riservato agli ospiti (cuochi, camerieri, musicisti, addetti alle pulizie). Masci ha ribadito che «le spese sono tutte a carico del Governo, il Comune ha investito sulla città per il verde, l’illuminazione, la pulizia e il decoro. Lavori che rimarranno per i cittadini».