Si è spento Ballarini, guerriero contro la Sla
MONTESILVANO. Dopo 25 anni di lotta Mario Ballarini ha gettato la spugna. Si è spento ieri il montesilvanese di 71 anni che dal 1995 combatteva la sua battaglia contro la Sla (Sclerosi laterale...
MONTESILVANO. Dopo 25 anni di lotta Mario Ballarini ha gettato la spugna. Si è spento ieri il montesilvanese di 71 anni che dal 1995 combatteva la sua battaglia contro la Sla (Sclerosi laterale amiotrofica). Una malattia che ha sconvolto la vita di Ballarini, ex panificatore sulle piattaforme petrolifere, alla giovane età di 46 anni, ma che non ha mai tolto all’uomo il coraggio e l’amore per la vita che ha continuato ad affrontare, supportato dall’amore di sua moglie Elena Vignelli, che non lo ha mai lasciato solo, e dei figli Francesco e Lorenzo. Da anni, ormai, il montesilvanese comunicava solo attraverso un computer in grado di trasformare il movimento degli occhi in parole, ma non per questo aveva rinunciato a ricevere visite e a stare in compagnia. «Tu rappresenti la vita», scrive in un post la consigliera Paola Ballarini, nipote di Mario. «Grazie per tutto ciò che ci hai insegnato. Porterò nel cuore tutti i ricordi che mi legano a te». Appassionato di calcio e grande tifoso della Juventus e del Pescara, come testimoniavano il cappellino bianconero e il pallone che aveva sul comodino, Ballarini ha ricevuto tante volte, nella sua villetta di via Campania, personaggi del mondo dello sport, amministratori e componenti delle associazioni. E sono proprio molti di loro che - oggi che non c’è più il combattente, simbolo in città della battaglia contro la Sla - lo ricordano con affetto. A cominciare dal sindaco Ottavio De Martinis. «Tanti di noi hanno avuto la fortuna di poterne apprezzare le grandi qualità umane e godere della bellezza della sua amicizia», scrive. «Tutta Montesilvano lo ha conosciuto quale indomito guerriero impegnato nella sua dura lotta contro la Sla, malattia che ha sempre affrontato con grande dignità e con altrettanto grandi forza e tenacia. A nome dell'intera città rivolgo a Mario il più affettuoso dei pensieri e mi stringo alla famiglia in questo giorno di lutto».
Un ricordo commosso anche quello del presidente dell’associazione Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante. «Vivere con una malattia importante e devastante come la Sla non è assolutamente facile», evidenzia, «ma Mario ha reso tutto più semplice e ha trasmesso a tutti noi l’amore per la vita. È stato sempre sereno, felice e ironico. Non dimenticheremo mai anche il coraggio e l’amore di sua moglie Elena».
I funerali di Ballarini si svolgeranno oggi alle 14,30 nella chiesa di San Giovanni Bosco muovendo dalla casa funeraria Dimora del Silenzio dove è stata allestita la camera ardente. (a.l.)
Un ricordo commosso anche quello del presidente dell’associazione Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante. «Vivere con una malattia importante e devastante come la Sla non è assolutamente facile», evidenzia, «ma Mario ha reso tutto più semplice e ha trasmesso a tutti noi l’amore per la vita. È stato sempre sereno, felice e ironico. Non dimenticheremo mai anche il coraggio e l’amore di sua moglie Elena».
I funerali di Ballarini si svolgeranno oggi alle 14,30 nella chiesa di San Giovanni Bosco muovendo dalla casa funeraria Dimora del Silenzio dove è stata allestita la camera ardente. (a.l.)