Si ustiona mentre accende la fornacella 

L’uomo, 69 anni, ha riportato bruciature di secondo grado sul 25 per cento del corpo. Trasferito d’urgenza a Parma

SPOLTORE. Un sabato all’insegna del buon cibo casareccio, con la fornacella. E invece, purtroppo, la giornata dedicata alle prelibatezze in tavola si è trasformata in un dramma per un uomo di 69 anni di Spoltore che ieri mattina ha avuto un terribile incidente proprio mentre stava armeggiando con la fornacella. Ha usato dell’alcol, per favorire l’accensione del fuoco. E a quel punto si deve essere sviluppata una fiammata di ritorno che lo ha investito in pieno, raggiungendolo al tronco e alle gambe. E ustionandolo. L’uomo è finito al Centro grandi ustionati di Parma, in prognosi riservata, con ustioni di secondo grado sul 25 per cento del corpo.
Subito dopo l’allarme, scattato attorno alle 11,30, il 69enne è stato raggiunto a Caprara da un’ambulanza del 118 di Pianella, che lo ha soccorso e trasportato all’ospedale di Pescara per le prime cure. Ma, considerate le sue condizioni, si è ritenuto opportuno trasferirlo in una struttura specializzata per cui è stato disposto il trasferimento a Parma, eseguito dal 118 con l’elicottero.
Cosa sia accaduto non è chiarissimo ma, da una prima ricostruzione, è presumibile che sia stato sufficiente un secondo per scatenare tutto, proprio a causa dell’alcol, che diventa pericolosissimo utilizzando in quel modo con la fornacella. Lo dimostrano i numerosi incidenti avvenuti in passato anche nel Pescarese. In particolare, a Spoltore, una donna di 43 anni di Villa Raspa perse la vita, a luglio del 2017, proprio dopo un fatto del genere: stava accendendo la fornacella sul balcone di casa, quando fu travolta da una fiammata. Morì nei giorni successivi a Roma, dove l’avevano portata per le cure del caso. Rimase ustionato anche il marito che in quegli attimi drammatici era intervenuto per aiutarla.
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