Sindaco preferito, oggi la nuova classifica 

PESCARA. Racconta di svegliarsi ogni mattina con decine e decine di messaggi sul telefonino da parte di amici e supporter che gli inviano le foto dei tagliandi del sondaggio del Centro “Scegli il tuo sindaco” compilati con il suo nome e cognome.
Eugenio Seccia, consigliere di Forza Italia ed ex assessore alle Finanze e all’Innovazione tecnologica durante la passata amministrazione di centrodestra, è al sesto posto nella classifica dei lettori, aggiornata a venerdì scorso. Oggi il nuovo conteggio dei coupon e si attendono altre sorprese.
Si ricorda che i cittadini possono votare fino a domenica 7 aprile, giorno in cui viene pubblicato per l’ultima volta il tagliando sulla prima pagina del nostro quotidiano. Il coupon si può imbucare nelle edicole aderenti all’iniziativa (quelle di piazza Duca degli Abruzzi, viale Pindaro, a Colli Madonna e in corso Umberto, angolo via Fabrizi) o portare direttamente in redazione, in via Tiburtina 91, mentre alla mail red.pescara@ilcentro.it i lettori possono inviare selfie e foto mentre votano.
Seccia, lei ha fatto appelli al voto come altri candidati presenti in classifica?
«Assolutamente no, sono tutti voti spontanei. Ho scritto qualche post sui social, ma solo per ringraziare i cittadini che mi hanno votato e per sottolineare che sono in gioco anche io per questa iniziativa. L’ho fatto anche durante il confronto tv su Rete8. Piuttosto in questi giorni mi hanno sorpreso i tanti messaggi di sostegno di amici e conoscenti: mi svegliano la mattina con le foto dei tagliandi con il mio nome e questa per me è una splendida attestazione di stima, specie a conclusione di una consiliatura che mi ha visto all’opposizione. I voti ricevuti mi danno la carica e la forza di continuare, possibilmente in maggioranza».
Il candidato sindaco del centrodestra è Carlo Masci, lei che cosa pensa di questa scelta?
«Masci rappresenta una scelta di esperienza. Il giorno prima che uscisse il suo nome, noi consiglieri di Forza Italia ci siamo riuniti e abbiamo fatto una sintesi proprio su di lui, augurandoci poi di essere gli assi portanti della nuova amministrazione comunale».
Scelte di coalizione a parte, in futuro come si vedrebbe nel ruolo di sindaco?
«Io amo la mia città e mi vedrei molto bene nel ruolo di sindaco. Ho delle idee precise che guardano molto ai giovani e all’innovazione. Se mi sarà permesso con un ruolo in Giunta, mi piacerebbe tradurle in progetti per rendere la vita della città meno stressata di quanto non lo sia oggi».
Che progetti ha per Pescara?
«Vorrei riattivare l’App “My Pescara” oggi messa da parte, ma che invece rappresenta uno strumento importante per avvertire i cittadini in tempo reale sulla chiusura delle scuole, su condizioni climatiche avverse e su altre notizie che li facciano sentire membri attivi della comunità. Un mio grande sogno è di creare laboratori che consentano ai giovani di trasformare le loro idee in imprese, sul modello di iniziative che ho portato a Pescara come “Start-up weekend” o il “Web Fest”. Punterei ancora sulla banda ultra-larga, che ho portato a Pescara, facendo della nostra città un faro dell’innovazione in Italia. Infine, si dovrebbe agire anche sul miglioramento delle condizioni di balneabilità del mare e sulla promozione di azioni di sensibilizzazione volte al miglioramento del senso di responsabilità di cittadini e imprese».
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